IN MENSA C’È IL BIOLOGICO. Un’intesa fra cinque comuni per i cibi scolastici

<div style="text-align: justify;">Le
mense scolastiche di Breganze, Marano Vicentino, Cogollo del Cengio,
Arsiero e Piovene Rocchette serviranno, d'ora in avanti, solo pasti
confezionati con alimenti biologici. Un salto di qualità che ha
richiesto un iter piuttosto faticoso, dovuto essenzialmente alla
difficoltà di reperire la materia prima. «Il mercato del biologico è
attualmente ancora molto piccolo e frammentato – spiega Dionisio
Sartori, responsabile dell'area amministrativa del Comune di Breganze
che ha coordinato il progetto -. Gli operatori sul nostro territorio
hanno una produzione molto limitata nella quantità e nella tipologia,
spesso legata alla stagionalità, per cui non è agevole garantire una
gamma sufficiente di prodotto biologico in grado di rispondere
adeguatamente alle necessità delle mense». I comuni hanno così
interessato i servizi dell'Ulss 4: l'Unità operativa nutrizionale
diretta dal dr. Saverio Chilese e il Servizio igiene, alimenti e
nutrizione, affidato al dr. Edoardo Chiesa. Si è giunti ad identificare
una ditta in grado di fornire le quantità e le tipologie di alimenti
necessari a far funzionare le varie mense. L'accordo raggiunto tra i
vari comuni di far confluire in un unico budget i preventivi di spesa,
circa 400 mila euro, ha risolto tutti i problemi. Dopo un'accurata
selezione, il servizio è stato affidato alla ditta Ecomarket di Milano.
La collaborazione tra le 5 amministrazioni ha permesso anche di
spuntare prezzi competitivi, per cui l'utilizzo di alimenti biologici
non ha comportato un aggravio di spesa. «Tutte le carni utilizzate
dalle mense scolastiche saranno rigorosamente fresche – precisa
Dionisio Sartori -, per cui, oltre alla garanzia del biologico,
certificato dalla ditta fornitrice e controllato dagli enti, c'è un
deciso innalzamento della qualità». «L'obiettivo che ci prefiggiamo è
quello del miglioramento della salute dei cittadini attraverso
l'alimentazione – sostengono i responsabili dei servizi dell'Ulss -. Il
progetto si è potuto realizzare perché i dirigenti si sono dimostrati
sensibili ed hanno investito risorse adeguate in questa direzione. Il
prossimo passaggio riguarderà la certificazione delle cucine». Conferma
la soddisfazione per il risultato conseguito anche Ofelia Bellon,
assessore del Comune di Breganze che ha seguito l'impegnativo iter
delle mense biologiche. «L'amministrazione ha investito molto nel
miglioramento delle strutture, confermando la scelta di gestire
direttamente i servizi. L'eccellente risultato si è raggiunto grazie al
costante dialogo con il comitato mense, alla collaborazione con la
scuola e all'apporto dei dipendenti che operano nel settore». Dopo il
necessario periodo di rodaggio, i servizi mensa dei cinque comuni
saranno in grado di offrire un'alimentazione biologicamente garantita e
di ottima qualità.<br></div>
Piero Maestro<br><b>Il Giornale di Vicenza</b>