ISMEA: la News mercati sui prodotti biologici n. 8 del 2013.

Nei mesi di luglio e agosto 2013 i prezzi all'origine dei prodotti biologici hanno registrato una lieve flessione a livello congiunturale ed un incremento tendenziale, dovuto principalmente al comparto dell'ortofrutta e degli oli e, nel mese di agosto, anche a quello lattiero caseario e dei derivati delle carni suine.<br>Sempre in riferimento ai prezzi all'origine, il biologico rispetto al convenzionale nel confronto tendenziale registra nei mesi in esame un andamento in prevalenza più inflattivo (frumento, latte, suini, uova); tuttavia non mancano comparti come quello dell'ortofrutta, degli oli di oliva o dei bovini (luglio) in cui la dinamica dei prezzi bio risulta più contenuta e meno elevata di quelli non bio.<br>Nella fase al consumo, per i principali prodotti si rileva nella GDO un aumento a livello tendenziale, più ridotto rispetto a quello all'origine, mentre sul fronte congiunturale la dinamica risulta lievemente negativa o stabile.<br>Simili le tendenze anche nei negozi specializzati, sia a livello congiunturale che tendenziale.<br>Intanto nei primi sette mesi del 2013 i consumi domestici di prodotti biologici confezionati nella GDO sono cresciuti del 9,2% rispetto al pari periodo del 2012, con incrementi superiori alla media per i biscotti, i dolciumi e gli snack, le uova e l'ortofrutta fresca e trasformata.<br>&nbsp;<br><a href="../share/img_lib_files/2352_ismea_news_bio_n_8_2013.pdf">La nota di mercato n. 8/2013 </a><br>&nbsp;<br>Fonte: ISMEA<br>&nbsp;