Ismea: pubblicata la nota di mercato sul biologico di marzo.

Nel 2010 i consumi domestici di prodotti biologici confezionati
hanno registrato ancora un aumento (+11,6%) in valore, che risulta essere il più elevato degli
ultimi otto anni. Per i prodotto bio sfusi, per cui il Panel famiglie Ismea dispone dei dati per la
sola ortofrutta fresca, l'incremento è invece stato più ridotto (+8,1%).<br><br>Tra le principali
categorie di prodotti bio confezionati in crescita superiore alla media (intorno al 13%) in
particolare risultano gli acquisti di lattiero-caseari, bevande analcoliche e biscotti, dolciumi e
snack.<br><br>L'incremento degli acquisti di prodotti bio acquisisce una valenza maggiore se si
osserva che nel 2010 il biologico registra performance nettamente migliori dell'agroalimentare nel
complesso e degli altri comparti di qualità.<br>&nbsp;<br>Il consumo di prodotti bio si conferma un
fenomeno localizzato prevalentemente nel Nord Italia, che concentra da solo oltre il 70% degli
acquisti in valore. Nel 2010 sono inoltre il Nord-Est e il Mezzogiorno le aree in cui emergono i
maggiori incrementi. Sul fronte distributivo, continuano a spingere le vendite soprattutto gli
Ipermercati, ma risultati soddisfacenti si registrano anche negli altri canali (in particolare
Negozi tradizionali e Liberi servizi).<br><br>Da un'analisi più approfondita dei dati, infine,
emerge un profilo del consumatore bio che continua ad essere giovane, appartenente a famiglie non
numerose, di reddito medio-alto e che acquista ancora poco frequentemente i prodotti
biologici.<br><br><br><a href="../share/img_lib_files/1322_ismea_biologico_marzo_2011.pdf">Il
Documento</a><br><br>Fonte: ISMEA <br>