L’agricoltura biodinamica soffia su 100 candeline, di Carlotta Iarrapino

Parte dalla Carta di San Casciano Val Di Pesa (Fi) “Terra non guerra”, presentata a Roma in occasione della celebrazione dei 100 anni dalla nascita dell’agricoltura biodinamica, l’articolo che illustra con dovizia di particolari la tre giorni che ha visto riuniti soci e rappresentanti dell’Associazione per l’agricoltura biodinamica.  La Carta, sottoscritta da tanti illustri personaggi, inizia considerando come “le gravi crisi che affliggono l’umanità, che minacciano contemporaneamente l’economia globale, la pace e l’integrità ecologica del pianeta, pongono in serio pericolo l’agricoltura e la sicurezza alimentare mondiale”, e pone in seria evidenza la crescente minaccia dei sistemi intensivi, cui si oppone l’alternativa dell’agricoltura agroecologica, che è “capace di ricucire la frattura sociale, umana, ambientale creata dalla guerra contro la natura”. Riportando gli interventi di Carlo Triarico, presidente dell’associazione, e attraverso la presenza di molti altri relatori, è possibile inquadrare la situazione dell’agricoltura italiana e quella dell’agricoltura biodinamica, e per chi volesse approfondire i lavori del 38° Convegno sono disponibili a questo link.

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Fonte: TerraéVita