LE IMPORTAZIONI DI PRODOTTI BIOLOGICI DAI PAESI TERZI NELLA UE – Procedure per il controllo e la gestione delle irregolarità

Le importazioni di prodotti biologici da Paesi terzi sono, negli ultimi anni,  costantemente aumentate. Nel 2012 è entrato in vigore il nuovo sistema di importazione dai Paesi Terzi, basato sugli organismi di controllo riconosciuti in equivalenza, che ha ampliato la possibilità di importare in equivalenza da 132 Paesi (oltre agli 11 Paesi già riconosciuti ).
Forte è la preoccupazione degli Stati Membri, per tutelare il mercato interno, consumatori e produttori, sulla conformità dei prodotti importati, che possono recare, al pari dei prodotti europei, il logo bio EU.
Emerge sempre più la necessità di nuovi strumenti informatici per il controllo delle partite a livello doganale, anche per garantire la tracciabilità dei prodotti biologici importati e per fornire alle Autorità Competenti degli Stati Membri dati completi sul flusso reale dei prodotti importati,  tenendo conto  del progressivo phasing out  del sistema basato sulle autorizzazioni rilasciate dagli stessi Stati. Sarebbe importante mettere a punto un sistema alternativo che permetta alle Autorità Competenti ed alla Commissione un monitoraggio costante e la possibilità di  intervenire, in casi di crisi e/o di frodi, bloccando la dei certificati di ispezione e attuando verifiche aggiuntive sulle partite di prodotto a rischio. Più in generale, sarebbe necessaria una maggiore armonizzazione tra i diversi sistemi di controllo nei punti di ingresso doganale e un coordinamento efficace nei casi di allerta. Per affrontare le complesse problematiche esposte, il il CIHEAM-IAMB Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari, nel contesto del progetto ‘BIOFRONTIERE” e in collaborazione con il Mipaaf – Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, organizza un convegno tecnico che proponga idee e soluzioni. Il workshop prevede una mattinata di interventi che illustreranno l’esperienza dei sistemi di controllo, a diversi livelli, di alcuni tra i Paesi europei più attivi nel settore dell’importazione, garantendo un’ampia discussione da parte di tutti e,  nel pomeriggio, l’organizzazione di una tavola rotonda, anch’essa per stimolare dibattito e conclusioni.

Il programma in italiano

Il programma in inglese

SalaConvegni Unioncamere
Horti Sallustiani,  Piazza Sallustio, 21  – Roma