Per il regolamento sul vino biologico siglato dal MiPAAF un documento comune con la Spagna.

È stata inviata alla Commissione UE una nota congiunta dei Ministeri dell’agricoltura italiano e spagnolo per chiedere di modificare la proposta di regolamento
sul vino biologico attualmente in discussione a Bruxelles. Per quanto riguarda l’uso dell’anidride
solforosa, l’Italia e la Spagna chiedono di legare il quantitativo utilizzabile alla categoria di
appartenenza del vino (determinate in base al contenuto di zucchero) piuttosto che in funzione delle
diverse zone vitivinicole individuate dall’OCM vino. La proposta italiana e spagnola, ampiamente
condivisa dalle rappresentanze dei produttori biologici europei, garantirebbe, anche per il vino,
una uguale applicazione delle norme in tutto il territorio dell’Unione, senza nessuna disparità di
trattamento tra produttori di aree geografiche differenti. <br>Nella proposta congiunta italo
spagnola, inoltre viene richiesto di eliminare le limitazioni previste per l’uso delle resine a
scambio ionico, di consentire la tecnica della desolforazione per la produzione dei mosti
concentrati e concentrati rettificati, nonché l’inserimento, tra i prodotti ammissibili per la
produzione di vino biologico del lisozima e del sorbato di potassio.<br>La proposta di regolamento
della Commissione sulla vinificazione biologica, anche a seguito delle richieste italiane e
spagnole, non è ancora stata messa in votazione ed è tuttora al vaglio degli uffici della
Commissione. <br><br>Fonte: Mipaaf<br><br><br>