<br>In data 26 giugno 2009, presso la sala dei Ministri del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali si è svolta la prima riunione operativa del Comitato di progetto del “Piano sementiero nazionale per l’agricoltura biologica” la cui gestione operativa è stata affidata dal MiPAAF all’Ente Nazionale delle Sementi Elette (ENSE).<br> Sono rappresentati nel citato comitato: L’Ente Nazionale Sementi Elette, Federbio, AIAB, Associazione Italiana Sementi, Associazione Sementieri Mediterranei, Coldiretti, Confagricoltura e Confederazione Italiana Agricoltori, l’Università delle Marche, l’Università di Perugia, l’Università di Bologna, il CRA-QCE (Cerealicoltura), il CRA-ORA (Orticoltura). Partecipano inoltre al Comitato due rappresentanti della conferenza dei rapporti tra Stato e le Regioni. <br> Con la riunione, sono state avviate le attività operative di progetto ponendo come obiettivo generale il definitivo abbandono del sistema delle “deroghe” per l’approvvigionamento delle sementi e dei materiali vegetali da riproduzione da parte dei produttori biologici italiani.<br>Il Comitato infatti si è posto lo scopo prioritario di porre in essere tutte le attività necessarie a garantire alle aziende produttrici, le sementi e il materiale vivaistico certificato come biologico.<br> Il Comitato ha inoltre stabilito come seconda priorità per il progetto la risoluzione della criticità per la zootecnia biologica, della presenza di soia di mais contaminati da OGM nei concentrati e mangimi destinati alla alimentazione del bestiame. Le relative attività saranno mirate anche al favorire l’aumento della produzione di colture foraggere ad alto tenore in protidi ed alternative all’utilizzo della soia. <br> Nel corso della riunione sono stati individuati gli Enti Pubblici di Ricerca e le specie vegetali di maggiore interesse per la realizzazione delle prime fasi del progetto:<br> <br>§ Il CRA-QCE (cerealicoltura) di Roma ha assunto il coordinamento delle attività riferite al riso ed al frumento duro. <br> <br>§ Il CRA-ORA (Orticoltura) ha assunto il coordinamento delle attività riferite alle specie orticole (Brassicacee, Cipolle, Fagliolo e Pomodoro). <br> <br>§ L’Universita di Perugia, ha assunto il coordinamento delle attività riferite alle attività sulle proteaginose foraggere (Veccia, Favino ed Erba medica).<br> <br> La prossima riunione del comitato è stata fissata per il prosimo 28 luglio 2009 nel corso di tale riunione verranno esaminati i piani operativi di dettaglio predisposti dalle Unità coordinatrici.<br> <br><br><br>