Aumentare gli investimenti nella ricerca per l’agricoltura biologica contribuirebbe a fornire risposte a molte questioni ambientali e sociali poste dai sistemi di coltivazione nell’Unione Europea. Lo afferma un nuovo studio congiunto dell’Università Cattolica di Lovanio (Belgio) e del britannico Organic Research Centre, presentato al Parlamento Europeo, che incoraggia Commissione Europea e Stati Membri a provvedere in tal senso. Portando a dimostrazione prove scientifiche, infatti, lo studio indica come l’agricoltura biologica sia in una posizione migliore, rispetto a quella convenzionale, per affrontare le sfide della sostenibilità: abbia un migliore impatto ambientale, una maggiore qualità degli alimenti, non usi medicinali come antibiotici e crei più occupazione. Nonostante queste prestazioni, il settore riceve solo tra l’1 e il 5% dei bilanci nazionali per la ricerca agricola. Più fondi per la ricerca nel bio aiuterebbero il suo ulteriore sviluppo ed il dispiegarsi delle potenzialità del settore, rendendo i sistemi alimentari europei più sostenibili.
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Fonte: TP Organics