L’articolo riporta l’interessante esperienza che è maturata in Puglia, a Gioia del Colle, nel territorio della Murgia, frutto di 15 anni di ricerca e sperimentazione, un progetto denominato “Vigna agrivoltaica di comunità che, per la prima volta, unisce la produzione di vino biologico a quella di energia pulita e rinnovabile con vantaggi agronomici, economici e sociali. In pratica, come sottolineano i fautori del progetto, il suolo viene utilizzato doppiamente: si produce vino e, contemporaneamente, energia rinnovabile, mentre l’impianto protegge le piante da eventi estremi aumentando la resa e sfruttando al meglio le risorse naturali. Il progetto è stato condotto in collaborazione con le università di Verona, di Bari e con il Centro di sperimentazione e formazione in agricoltura Basile Caramia di Locorotondo.
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Fonte: Lifegate