Data inizio
23 Mar 2018
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La giunta regionale ligure ha approvato le nuove linee guida per lo sviluppo, la tutela, la qualificazione e la valorizzazione delle produzioni biologiche regionali. L’assessore all’Agricoltura Angelo Mai ha indicato, attraverso i distretti biologici, la volontà di promuovere e valorizzare le produzioni di qualità certificate, caratterizzate da un forte legame con il territorio, un elevato contenuto di tipicità e di cultura locale, puntando soprattutto sullo sviluppo delle filiere. I nuovi criteri sono stati condivisi con il  presidente del Biodistretto della Val di Vara Alessandro Triantafyllidis. in Liguria, attualmente, l'unico distretto del biologico è nel Comune di Varese Ligure e nell’Alta Val di Vara, dove insiste la maggiore presenza di produttori a livello regionale: il 31% del totale della Liguria. 

Con i nuovi criteri, la costituzione di un distretto del biologico è vincolata a precisi requisiti territoriali che coinvolgano operatori biologici certificati pari ad almeno il 13% del totale regionale. L'incidenza percentuale delle aziende biologiche del distretto deve essere superiore ad almeno il 4% della media regionale e nazionale, mentre la superficie contigua minima prevista è di 250 chilometri quadrati.

Con i nuovi criteri, ogni distretto potrà avere un Cda con un massimo di 7 componenti e dovrà avere un programma sullo sviluppo e sugli obiettivi.

Fonte: Regione Liguria

Luogo
Liguria