Un recente studio pubblicato sulla rivista Integrative and Comparative Biology indica che i sistemi agricoli biologici possono essere più resistenti alla pressione dei parassiti con l’aumento delle temperature globali. Nei campi di erba medica bio e in quelli convenzionali i ricercatori hanno creato recinti e rifornito ogni recinto di afidi del pisello (un parassita agricolo), coccinelle (un predatore benefico di parassiti) o inserito entrambi. Hanno quindi manipolato la temperatura per simulare un aumento di due gradi nella metà dei recinti per capire come i cambiamenti di temperatura avrebbero influenzato i parassiti e i predatori nei sistemi di agricoltura biologica e convenzionale. In condizioni normali, le popolazioni di afidi erano simili nei sistemi biologici e in quelli convenzionali ma , in condizioni di maggior calore, l’abbondanza di afidi era più alta nel sistema convenzionale rispetto a quello biologico. Inoltre, sempre in condizioni di caldo maggiore, l’abbondanza dei predatori diminuiva nei sistemi convenzionali mentre la predazione rimaneva invariata tra condizioni normali e calde nelle aree gestite con il metodo biologico. Conclusione degli autori: con l’aumento della temperatura globale, il controllo biologico funziona meglio in agricoltura biologica rispetto an quella convenzionale.
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Fonte: The Organic Center