L’embargo sul commercio con la Russia e la continua svalutazione de rublo hanno costituito un duro colpo per il commercio dei prodotti biologici nel paese. I prodotti bio, già molto cari, hanno ulteriormente moltiplicato il loro prezzo, anche perché praticamente tutti i prodotti biologici a disposizione dei consumatori russi sono importati. Solo a Mosca, l’embargo ha colpito pesantemente 15 aziende esclusivamente dedite alla importazione di alimenti biologici.
La domanda di prodotti biologici tra i consumatori russi non è però diminuita, specie per i ceti più abbienti, piuttosto il contrario. E la situazione ha attirato l’attenzione delle autorità russe, non da ultimo Vladimir Putin stesso, che ha di recente dichiarato che la Russia investirà pesantemente nel settore del biologico così da diventare il più grande produttore al mondo di prodotti bio.
Fonte: Ekoweb Sverige