Un recente studio pubblicato sulla rivista Science of the Total Environment ha paragonato la qualità del suolo in agrumeti biologici e convenzionali nella Spagna orientale, la più antica regione agrumicola in Europa. Gli agrumeti sotto esame erano irrigati. Lo studio ha valutato le caratteristiche fisiche e chimiche dei suoli, le prime misurate includendo la quantità di materia organica –una delle componenti più importanti di un suolo sano- e la relativa stabilità -la capacità cioè del terreno di mantenere la struttura in modo che aria ed acqua possano raggiungere le radici delle piante. Le caratteristiche chimiche misurate hanno incluso il pH e il livello di azoto, nutriente essenziale per la crescita delle piante. I risultati dello studio hanno mostrato che i suoli negli agrumeti biologici hanno livelli più elevati di materia organica e una migliore stabilità rispetto ai suoli degli agrumeti convenzionali. Hanno evidenziato inoltre che le caratteristiche chimiche come il pH e il livello di azoto non variano tra agrumeti convenzionali e biologici sotto regimi di irrigazione simili.
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Fonte: The Organic Centre
