Domenica 13 ottobre 26 aziende agricole biologiche e
biodinamiche – dal Veneto alla Calabria, dal Piemonte alla Puglia, isole comprese – apriranno le
loro porte per ospitare bambini, adulti, famiglie, gruppi, appassionati di bio e biocuriosi in
occasione della 3° edizione di “Seminare il futuro!”.<br>Tutti i partecipanti vivranno un’esperienza
unica: in contemporanea in tutte e 26 le aziende agricole bio aderenti spargeranno a spaglio, in un
campo appositamente preparato, sementi biologiche e biodinamiche di cereali. La porzione di terreno
seminata verrà contraddistinta da uno striscione sul quale ciascuno potrà lasciare la propria firma:
per un anno, fino alla raccolta, si potrà osservare la crescita dei cereali seminati.<br>Attraverso
un gesto così semplice, concreto e antico si avrà l’opportunità di riflettere sulla provenienza del
cibo e sul futuro dell'agricoltura.<br>Con “Seminare il Futuro!” si vuole riaffermare l’importanza
degli alimenti non inquinati da additivi, da sofisticazioni e da residui chimici, frutto di un
metodo agricolo, quello bio, che fa del rispetto della terra, del benessere degli animali, della
tutela dell’ambiente, della biodiversità e del lavoro anche dei piccoli produttori i suoi punti
cardine.<br>L’idea nasce in Svizzera nel 2006 dalle menti di Ueli Hurter, agricoltore biodinamico, e
di Peter Kunz, selezionatore di cereali biologici. L’edizione italiana 2012 di Seminare il futuro!
ha visto la partecipazione di 27 aziende e di circa 2.550 persone, molte delle quali giovani e
bambini, che si sono appassionate a seminare a spaglio sementi di cereali (in totale 20 ettari
seminati e 3.545 kg di semi impiegati), spesso di varietà antiche o autoctone, di origine
biodinamica o biologica.<br><br>Tutte le informazioni al sito <a href="
http://www.seminareilfuturo.it/">SEMINARE IL FUTURO</a><br><br><br>