<br>Il settore del biologico in Italia ha numeri ancora limitati
ma in costante crescita. Siamo solo settimi nella classifica europea per il consumo, ma i dati
migliorano e sono confortanti. Una caratteristica particolare del mondo imprenditoriale del
settore biologico italiano è la presenza sempre più ampia di donne, che apportano idee e
innovazioni. Gli esempi lungo il Paese sono molti – Cinzi Rosi del caseificio ‘Santa Rita’,
Nicoletta Maffei di ‘Alce Nero e Mielizia’, Laura Gelli dell’azienda agricola ‘La Casetta di
Marzabotto’, Marisa Montebugnoli della società agricola ‘Faneto’, Elisa Favilli di ‘Probios’ e Anna
Wiernicka di ‘Brio’. Ognuna con la propria strategia ha trovato il modo di dare maggiore impulso a
un’attività che ha buone prospettive.<br><br>“La Repubblica – Affari & Finanza”, 20 luglio 2009,
p. 49.<br><br>