Data inizio
06 Lug 2021
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Gli agricoltori biologici si affidano anche ai predatori naturali per controllare i parassiti delle loro colture piuttosto che usare prodotti chimici. Un nuovo studio pubblicato nel Journal of Applied Ecology ha scoperto che l'uso di fertilizzanti organici costruisce un'importante fauna del suolo che aumenta le popolazioni locali di predatori naturali i quali forniscono un controllo dei parassiti sufficiente a prevenire la perdita di rendimento causata dai parassiti nocivi.

Lo studio ha confrontato la resa delle colture coltivate con fertilizzante minerale sintetico rispetto al concime organico e ha scoperto che, nel complesso, non vi era alcuna differenza di resa tra le piante biologiche e quelle concimate in modo convenzionale, ma il divario è stato colmato con diversi meccanismi. I risultati indicano che la gestione organica della fertilità stimola la crescita delle piante aumentando anche la biodiversità del suolo, fornendo fonti di cibo alternative per i predatori naturali. Questo aiuta a sostenere le loro popolazioni quando esauriscono la loro principale risorsa alimentare: i parassiti delle colture. In questo studio il richiamo di predatori naturali come coccinelle e ragni lupo (Lycosa tarantula) dalle località vicine è stato importante anche per il controllo degli afidi, indicando che dovrebbe essere adottato un approccio a due livelli per promuovere il controllo naturale dei parassiti: 1) sostenere i predatori naturali emergenti a livello locale, rafforzando la biodiversità del suolo attraverso l'applicazione di concime organico e 2) sostenere la diffusione dei predatori provenienti dal paesaggio circostante, fornendo un habitat idoneo in tutta l'azienda. Fortunatamente per gli agricoltori biologici, queste strategie sono già una pratica comune.

Lo studio si può scaricare QUI

Fonte: The Organic Center