Il 6 marzo 2017 il Consiglio ha adottato una decisione relativa alla firma di un accordo tra l'Unione europea e la Repubblica del Cile sul commercio di prodotti biologici. Grazie all'accordo, a breve l'UE e il Cile riconosceranno l'equivalenza delle norme e dei sistemi di controllo reciproci per quanto concerne la produzione biologica. In pratica, questo significa che gli alimenti biologici prodotti nell'UE e rientranti nel campo di applicazione dell'accordo potranno essere commercializzati in Cile senza ulteriori controlli. Il medesimo trattamento si applica a una serie di prodotti biologici cileni nell'UE. L'accordo prevede inoltre un sistema di cooperazione, scambio di informazioni e risoluzione delle controversie nel commercio di prodotti biologici.
L'accordo con il Cile persegue l'obiettivo di incoraggiare il commercio di prodotti biologici, contribuendo così allo sviluppo del settore biologico nell'UE. Intende altresì promuovere la tutela dei rispettivi marchi biologici e rafforzare la cooperazione normativa tra l'UE e il Cile sulle questioni relative alla produzione biologica. Si applicherà a prodotti biologici dell'UE quali i prodotti vegetali non trasformati, gli animali vivi o i prodotti di origine animale non trasformati (incluso il miele), i prodotti dell'acquacoltura e le alghe, i prodotti agricoli trasformati per uso alimentare (incluso il vino), i prodotti agricoli trasformati per uso come alimenti per animali, il materiale di moltiplicazione vegetativa e le sementi per la coltivazione. D'altro canto, l'UE riconoscerà come equivalenti i seguenti prodotti provenienti dal Cile: prodotti vegetali non trasformati, miele, prodotti agricoli trasformati per uso alimentare (incluso il vino), materiale di moltiplicazione vegetativa e sementi per la coltivazione. L'accordo con il Cile è il primo degli accordi "di nuova generazione" nel commercio di prodotti biologici e rappresenta il primo riconoscimento bilaterale con un paese dell'America latina. Il 6 marzo 2017 il Consiglio ha, inoltre, approvato un'altra decisione relativa alla sua conclusione effettiva. Il Consiglio trasmetterà ora il progetto di decisione relativa alla conclusione dell'accordo al Parlamento europeo per approvazione, in seguito alla quale dovrà procedere all'adozione formale. L'accordo entrerà in vigore tre mesi dopo la notifica definitiva di ciascuna parte contraente del completamento delle necessarie procedura interne.
Decisione del Consiglio relativa alla firma dell'accordo UE-Cile
Decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo UE-Cile
Fonte: Consiglio dell’Unione Europea