”Facts and figures on organic agriculture in the European Union”, questo il titolo del rapporto elaborato dalla Commissione che fornisce una panoramica sull’ agricoltura biologica nella UE e la sua evoluzione negli ultimi anni. Dal rapporto risulta che vi sono più di 186.000 aziende agricole biologiche in tutta l’UE, che coprono una superficie di 9,6 milioni di ettari (5,4% della superficie agricola totale). Le aziende biologiche sono, nel complesso, più grandi delle aziende convenzionali e i loro manager sono più giovani. I dati evidenziano come il biologico in Europa stia vivendo un rapido sviluppo: infatti, l’UE a 27 ha registrato nel 2011 una superficie totale di 9,6 milioni di ettari di superficie agricola coltivata con il metodo biologico, contro i 5,7 milioni del 2002.
Durante l’ultimo decennio , la superficie biologica nell’Unione europea è aumentata di circa 500.000 ettari all’anno, anche se essa rappresenta solo il 5,4 % della superficie agricola totale utilizzata in Europa.
I numeri indicano che sono più di 186.000 le aziende agricole in tutta Europa. Il 78% della superficie bio e l’83% delle aziende agricole bio sono situate negli Stati membri dell’Unione europea che hanno aderito all’UE prima del 2004 (il cosiddetto UE-15), nei quali l’evoluzione della legislazione europea e nazionale ha contribuito a stimolare lo sviluppo di questo settore. Anche i paesi che hanno aderito all’Ue nel 2004 (chiamati nel rapporto UE-N12) stanno rapidamente espandendo il settore biologico. Nel periodo 2002-2011 si è registrato, infatti, un tasso di crescita annuale della superficie coltivata a biologico del 13% mentre le aziende sono aumentate di dieci volte dal 2003 al 2010.
I dati mostrano che il pascolo permanente rappresenta la quota maggiore della superficie biologica (circa 45%), seguita da cereali (circa 15%) e colture permanenti (circa 13%).
Ovini (46%) e bovini (30%) sono i più importanti tipi di produzione animale biologica a livello europeo, seguiti dal pollame.
Il REPORT
Fonte: Commissione UE