L’autrice dell’articolo, forte del crescente numero di agricoltori che sempre più, a livello mondiale, praticano l’agricoltura biodinamica, intervista il professor Gaio Cesare Pacini, professore di Agronomia e coltivazioni erbacee all’Università di Firenze, responsabile dell'esperimento di lungo termine in agricoltura biologica più duraturo di tutta l'area del Mediterraneo.

“A quasi 100 anni dalla definizione e dalle prime applicazioni del metodo biodinamico, sempre appartenente alla “famiglia” dell’agricoltura biologica,  era importante fare una review sull’agricoltura biodinamica – spiega il professore nell’intervista- per fare chiarezza su questo metodo che possiede potenzialità importanti nonostante da qualche anno sia fortemente attaccato sui media nazionali". E i primi risultati –provenienti da ricercatori imparziali- sono apparsi recentemente sulla rivista scientifica Organic Agriculture (Springer) con l’articolo “A review of scientific research on biodynamic agriculture” , di cui l'intervistato è co-autore assieme a Margherita Santoni, Lorenzo Ferretti, Paola Migliorini e Concetta Vazzana.

Il professore risponde a diverse domande, a partire da quale sia il valore di una review scientifica e perché sia stata realizzata per l’agricoltura biodinamica, che metodo sia stato usato per lo studio, per poi passare ai risultati più rilevanti della ricerca ed agli importanti aspetti di sostenibilità presentati dal metodo biodinamico, la qualità del suolo, la sua elevata ricchezza in sostanza organica ed in biodiversità, la maggiore efficienza energetica, per passare infine ad un’analisi di tutti i punti di forza del biodinamico.

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Fonte: TerrèVita/Associazione per l’agricoltura biodinamica