Toscana: “Facciamo il Distretto Biologico”, avviato un nuovo percorso per alcuni Comuni della provincia di Siena

Presentare ai cittadini il percorso avviato per la costituzione del distretto biologico dei comuni di Sovicille (capofila), Monteroni d’Arbia, Monticiano, Murlo, Radicondoli, raccogliere le istanze da parte dei cittadini, spiegare le finalità del distretto e allargare la partecipazione delle aziende bio dei 5 comuni coinvolti. È questo l’obiettivo del punto informazioni dedicato al “Distretto biologico” che è stato e sarà  allestito durante i principali eventi che si svolgeranno nei 5 comuni aderenti al progetto.

Marche: “La Biodiversità che ci unisce” il motto per il futuro della Regione

Con un incontro ad hoc, “Insieme per il bio”, è entrato in piena operatività il Distretto Biologico delle Marche, distretto che per numeri, superfici agricole e fatturati si presenta come il più grande d’Europa.  I suoi obiettivi sono stati illustrati nel corso di un incontro presenti il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, e l’assessore regionale all’agricoltura, Andrea Maria Antonini.

Palermo, 17 novembre: “I Distretti biologici siciliani a confronto - Il D.M. 28 dicembre 2022 n. 663273 un caposaldo normativo per il loro riconoscimento”

Si svolge a Palermo il 17 novembre, a partire dalle ore 9.00, presso l’Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea - Dipartimento Agricoltura, Viale della Regione Siciliana Nord Ovest 2771, un incontro che vuole fare il punto della situazione sui biodistretti siciliani già istituiti od in corso di istituzione, i cui tratti distintivi sono stati definiti con l’approvazione della L. 23/2022 e, successivamente, del D.M. 28 dicembre 2022 n.

Biodistretto di Varese Ligure: si parla di zootecnia biologica e sviluppo del territorio

Zootecnia biologica per incrementare la filiera corta del latte, turismo attivo con ripristino della rete sentieristica, valorizzazione delle produzioni locali, azioni per contrastare il dissesto idrogeologico: sono gli ambiti sui quali ha agito la programmazione del Gal (Gruppo di azione locale) Provincia della Spezia, di cui è capofila la Camera di Commercio, in favore dell’economia di Val di Vara, Riviera e Val di Magra con i progetti di sviluppo finanziati dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale.

Emilia-Romagna: “La vallata del futuro. Distretto biologico, nominato il direttivo", di Mattia Grandi

Il Resto del Carlino pubblica un articolo che fa il punto sulla procedura finalizzata al riconoscimento del Distretto Biologico dell’Appennino Bolognese da parte della Regione Emilia-Romagna. Il bio-distretto è partito con attività legate alla promozione dei prodotti degli associati, alla valorizzazione del territorio ed allo sviluppo di buone pratiche ambientali per contrastare i fenomeni legati al cambiamento climatico. L’obiettivo è quello di aumentare, nel prossimo futuro, la superficie biologica totale.