Canosa di Puglia: “L’opportunità si coltiva” – Il 6 agosto si parla di biologico

L’importanza economica e sociale del settore agricolo, nel territorio di Barletta, Andria, Trani, è ben nota , tanto è stato fatto negli ultimi anni, ma tanto c’è da fare, per creare un mercato in continua crescita e con prospettive occupazionali importanti per i cittadini del territorio.

Toscana regina del bio: e nasce l’idea di un marchio unico per i cinque bio-distretti

Crescono in Toscana le superfici bio (+1,7%) ed il numero di operatori (+1,6%), e la Regione si conferma regina del biologico in Italia, con la più alta incidenza di superfici certificate (35,8%), che consentono già oggi di raggiungere con largo anticipo gli obiettivi europei della Farm to Fork fissati al 25%, e la più elevata percentuale di aziende agricole che si sono convertite (12,2%). E crescono, secondo la  Coldiretti Toscana sulla base dei dati Bio in Cifre del Sinab e del MASAF, anche i consumi.

Sicilia, biodistretto “Terre degli Elimi” (Trapani): ripartono le attività

Con un incontro a Petrosino (TP), presenti i sindaci dei Comuni del territorio aderenti e in via di adesione, l’assessora Caterina Marino, produttori agricoli, imprenditori, rappresentanti di associazioni, è stata riavviata la rete di territori che mirano a portare avanti un’agricoltura biologica, sostenibile, rispettosa dell’ambiente e capace di migliorare la qualità della vita delle comunità locali.

Abruzzo, Distretto biologico della Valle Peligna: nasce il comitato promotore

E’ stato presentato a Pratola Peligna (AQ) nell’ambito della Giornata agrotecnica promossa dall’Istituto superiore “Arrigo Serpieri”, alla presenza tra gli altri del sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Forestale con delega al biologico, Luigi D’Eramo, e del vice presidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, il comitato promotore per la costituzione del Distretto biologico della Valle Peligna, un modello di governance territoriale in grado di valorizzare le ecc

Emilia-Romagna: nasce il ’Biodistretto reggiano Aps’, unione di agricoltori e associazioni

Si è costituito il 15 maggio il nuovo ’Distretto biologico reggiano’, costituito lunedì scorso, 15 maggio 2023. La ragione e gli scopi del progetto sono espliciti: “Di fronte ai danni inflitti alla Pianura padana non è possibile continuare a rimanere inerti. Il Biodistretto nasce per rifondare un terreno gravemente deteriorato partendo dal valore dell’agricoltura biologica, rigenerativa e biodinamica reggiana, per restituire alla terra ciò che le è stato tolto per decenni.

Bergamo: il 14 maggio Festival della SOStenibilità organizzato dal Bio-Distretto dell’agricoltura sociale

La BioDomenica, come scrive Simonetta Rinaldi, è un evento che il Bio-Distretto dell’Agricoltura Sociale di Bergamo propone ormai da alcuni anni per sostenere e promuovere i produttori agricoli biologici bergamaschi. Le ultime edizioni si sono svolte in autunno, in concomitanza con il “Mercato dei Mercati”, altro evento ormai consueto che coinvolge anche i produttori non certificati biologici, ma sempre a kilometro zero e a filiera corta.

Una speranza chiamata bio, di Valentina Gentile

Un lungo articolo fa il punto dello stato del biologico italiano, riportando dati sulle superfici, sul mercato,  sui consumi, sull’export, mediati attraverso testimonianze diverse. Le conclusioni sono che il biologico è una via da seguire, perché può veramente garantire cibo sano ai consumatori e, nel contempo, piena dignità degli operatori agricoli e del loro lavoro, proteggendo effettivamente l’ambiente, garantendo una vera sostenibilità e favorendo la competitività della filiera agroalimentare italiana.