La biodiversità ha bisogno di aiuto, l’agricoltura bio scende in campo

L’ultimo rapporto della Fao indica chiaramente i danni causati anche al sistema alimentare globale dalla perdita di biodiversità. Il paradosso è che, come ci ricordano le Nazioni Unite, la stessa agricoltura convenzionale, ad alto impiego di chimica di sintesi, è uno dei responsabili della riduzione della biodiversità. Dunque per salvare sia la biodiversità che il sistema alimentare globale serve l’aiuto dell’agricoltura bio.

Uccelli più attivi nei sistemi di conduzione biologica

Secondo un recente studio francese, gli uccelli che vivono nelle aziende biologiche mostrano una maggiore vitalità rispetto a quelli che vivono nelle aziende convenzionali. Gli uccelli "bio" mostrano un tasso più elevato di comportamenti attivi, tra cui l'aggressività, i tentativi di fuga (quando vengono catturati per lo scopo di uno studio) e i meccanismi di allontanamento dei predatori. Gli uccelli forniscono servizi benefici che rientrano in tutte e quattro le categorie di servizi ecosistemici.

Brasile: il bio fa rinascere i terreni impoveriti dalla monocoltura

Nelle terre del Brasile impoverite dall’agricoltura intensiva, l’agronomo svizzero Ernst Götsch punta su tecniche rigenerative bio per ripristinare la biodiversità e la fertilità dei suoli. Un esempio oggi seguito da altri 4mila produttori. "Diciamo addio a una mentalità basata sullo sfruttamento e sulla competizione, dimentichiamo i modelli di coltivazione che puntano solo sull’iperproduzione e che hanno portato all’impoverimento del suolo e al peggioramento del clima".

I preparati biodinamici sostengono la vitalità dei terreni agricoli, di Carlotta Iarrapino

Secondo l’ultimo Rapporto Fao sulla Valutazione globale dell'inquinamento del suolo, la contaminazione del suolo incide sulla qualità dell’agricoltura generando una perdita di produttività compresa tra il 15% e il 20%. L'inquinamento, poi, non conosce confini: i contaminanti sono diffusi in tutti gli ecosistemi terrestri.

I pipistrelli preferiscono le aziende agricole biologiche e agiscono come predatori di insetti

Secondo un recente studio italiano (rinvenibile QUI), i pipistrelli  che vivono negli spazi verdi  preferiscono le aziende agricole biologiche a quelle convenzionali. La gestione dell'azienda agricola è stata il principale indicatore dell'attività dei pipistrelli e le aziende agricole biologiche hanno ospitato un numero di visite di pipistrelli 3 volte superiore a quello delle aziende non biologiche.

L'agricoltura è ambiente, di Matteo Berardinelli

In un articolo che si può leggere QUI, l’autore si pone due domande, formulate alla luce della votazione della scorsa settimana che ha visto approvata la ‘Legge sul Ripristino della Natura”: chi salverà l'agricoltura? E come proiettare l'agricoltura nel futuro? In realtà, si sottolinea nell’articolo, visto il Parlamento europeo spaccato in due, hanno vinto sia gli agricoltori che gli ambientalisti.

Strip cropping ed altri modelli di coltivazione agroecologici per produzioni ortive bio: il progetto ORTOBIOSTRIP

Nelle Marche il territorio è prevalentemente collinare, caratterizzato da terreni argillosi di difficile lavorabilità, poveri di sostanza organica e soggetti ad intensi fenomeni erosivi. Inoltre, i sistemi di coltivazione orticoli e non, sia biologici che integrati, sono costantemente esposti alle avversità biotiche come erbe infestanti, funghi e insetti. Questa situazione è imputabile anche alle lavorazioni profonde e all’abbandono degli avvicendamenti colturali.