La certificazione bio Ue in Cina: un processo complesso, di Elena Consonni

A margine dell’incontro dedicato alla Cina organizzato dalla piattaforma ITA.BIO si è parlato anche di certificazione, un approccio impegnativo e complesso per chi desidera esportare verso il Paese del Dragone. Non esistendo un sistema di mutuo riconoscimento tra la Cina e l’Unione europea per i prodotti biologici, le aziende italiane devono ottenere la certificazione da uno degli enti certificatori cinesi accreditati, anche se già in possesso della certificazione europea.

Rilancio del biologico, servono più ricerca e innovazione, di Alessandro Maresca

In occasione di Fieragricola Edagricole ha organizzato un workshop, molto partecipato,  per cercare di individuare gli interventi necessari per rivitalizzare il comparto del biologico. Il settore è ormai uno dei comparti più importanti dell’agricoltura in quanto è alla base delle politiche green italiane e internazionali. Il Green Deal così come la Pac lo vedono infatti al centro di scelte strategiche che ne hanno decretato la crescita e l’affermazione in tutti i Paesi europei, Italia compresa.

Alto-Adige: “Più biologico regionale in Europa”, una nuova iniziativa per promuovere la bioagricoltura

Una nuova iniziativa all’insegna del bio, finanziata dall’Ue e gestita da BioFair Tiröl e Bioland  sta prendendo vita tra Alto-Adige e Germania, grazie a una “biomobile” elettrica che si sposterà tra 15 città italiane e 18 città tedesche. L’obiettivo? Promuovere i prodotti coltivati nel rispetto dell’ambiente, un’importante missione che durerà ben tre anni. Ma non è tutto: questa iniziativa mira anche a promuovere la certificazione di hotel, mense e ristoranti, così come a fornire formazione nelle scuole e nelle aziende.

Sana in partenza, ma il bio rischia la frenata, di Alessandro Piscopiello

È suonato come un campanello d'allarme quanto detto dalle associazioni di categoria Assobio e FederBio alla presentazione della 35a edizione di Sana a pochi giorni dall'inizio della manifestazione.

Un'edizione che si presenta al pubblico di operatori e professionisti del comparto con oltre 650 aziende espositrici (il 15% delle quali dall’estero), per un totale di 5 padiglioni e circa 20.000 mq di superficie espositiva.

Assocertbio: vantaggi di un Sistema di Controllo e Vigilanza misto pubblico-privato

In un comunicato l’associazione che riunisce la maggior parte degli organismi di controllo italiani descrive i meccanismi del Sistema di Controllo e Vigilanza del Biologico, che assicurano efficienza ed efficacia dei Controlli nonché garanzia di trasparenza e terzietà, ed   evidenzia come la sana concorrenza tra Organismi di Certificazione privati abbia portato ad un vantaggio in termini di tariffe per gli operatori.

Falso cibo Bio, come riconoscerlo, di Alessandro Mariani

Un articolo interessante che risponde alle domande più frequenti del consumatore:  come riconoscere un prodotto biologico, la certificazione dei prodotti, i vantaggi di mangiare bio e perché scegliere i prodotti bio. Indicazioni anche su dove comprare i prodotti biologici e la scelta di frutta e verdura più sane perché coltivate senza l’uso di prodotti chimici.