Corte dei Conti UE: bio siciliano troppo poco presente sul mercato regionale, di Angela Sciortino
Un invito a fare di più per spingere in Sicilia i consumi degli alimenti biologici. Con particolare riferimento a quelli prodotti nell’Isola.
Un invito a fare di più per spingere in Sicilia i consumi degli alimenti biologici. Con particolare riferimento a quelli prodotti nell’Isola.
Secondo una nuova relazione della Corte dei conti europea, le misure adottate dall’UE non hanno garantito la protezione degli impollinatori selvatici. La strategia sulla biodiversità fino al 2020 si è dimostrata ampiamente inefficace nel prevenirne il declino. Inoltre, le principali politiche dell’UE, tra cui la politica agricola comune, non contemplano criteri specifici per la protezione degli impollinatori selvatici. La Corte sostiene che, per di più, la normativa UE in materia di pesticidi rappresenta una delle principali cause della perdita di tali specie animali.
In Europa si osserva un sensibile declino del numero e della varietà di specie animali presenti nei terreni agricoli, la “biodiversità nei terreni agricoli”. L’Unione europea si era tuttavia impegnata ad arrestare la perdita di biodiversità entro il 2020. La Commissione aveva programmato di assegnare a questo obiettivo 66 miliardi di euro della politica agricola comune tra il 2014 e il 2020.
L’UE dispone, dal 1991, di un sistema di controllo che regola la produzione, la trasformazione, la distribuzione e l’importazione di prodotti biologici. Tale sistema mira a fornire ai consumatori la certezza che le norme relative ai prodotti biologici sono applicate in ciascuna fase della filiera di approvvigionamento. Negli ultimi anni il settore biologico dell’UE si è sviluppato rapidamente. Nel verificare il seguito dato alla sua relazione speciale n. 9/2012 pubblicata nel giugno 2012, la Corte ha constatato che il sistema di controllo è migliorato.
La Corte dei conti europea (ECA), i "Guardiani delle finanze dell'UE", ha avviato una verifica dei controlli operati sugli alimenti biologici nell'Unione. I revisori esamineranno il sistema di controllo che disciplina la produzione, la trasformazione, la distribuzione e l'importazione di prodotti biologici.