Nota N.238762 del 24 maggio 2021
Decreto ministeriale 13 gennaio 2011, n. 309, allegato 2, modificato dal decreto ministeriale 10 luglio 2020, n. 7264 – presenza contemporanea di acido fosfonico e etilfosfonico/ Nota interpretativa.
Decreto ministeriale 13 gennaio 2011, n. 309, allegato 2, modificato dal decreto ministeriale 10 luglio 2020, n. 7264 – presenza contemporanea di acido fosfonico e etilfosfonico/ Nota interpretativa.
Con Nota n. 238762 del 24 maggio 2021, il Mipaaf precisa alcuni punti in seguito a richieste di chiarimento pervenute in relazione al Decreto ministeriale 13 gennaio 2011, n. 309, allegato 2, modificato dal decreto ministeriale 10 luglio 2020, n. 7264 in relazione ai “casi di contaminazione da contaminazione accidentale e tecnicamente inevitabile da acido fosfonico e acido etilfosfonico in agricoltura biologica di prodotti di origine vegetale”.
A seguito della riunione del Tavolo Tecnico sull’agricoltura biologica svoltosi il 4 novembre u.s. l’ufficio PQAI1 - Agricoltura biologica e Sistemi di Qualità alimentare nazionale del Mipaaf ha inviato degli importanti aggiornamenti ai rappresentanti delle Regioni, enti, organismi di controllo ed associazioni relativamente al piano di monitoraggio della Commissione sulla contaminazione da fosfiti.
Modifica del decreto 13 gennaio 2011, recante «Contaminazioni accidentali e tecnicamente inevitabili di prodotti fitosanitari in agricoltura biologica».
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.224 del 9settembre 2020 il Decreto n. 7264 del 10 luglio 2020 che modifica il decreto n. 309 del 13 gennaio 2011, il quale reca indicazioni per le «Contaminazioni accidentali e tecnicamente inevitabili di prodotti fitosanitari in agricoltura biologica».
Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Fonte: Mipaaf
Chiarimenti sull’applicazione del DM 309 sui fosfiti.
Pubblichiamo la Nota n. 9030427 del 29 luglio 2020 nella quale l’Ufficio Agricoltura Biologica del Mipaaf fornisce alcuni chiarimenti relativamente all’applicazione di un fattore di trasformazione per il vino nel caso dei limiti previsti dal DM 309/2011 per l’acido fosforoso.
Nota n. 9030427 del 29 luglio 2020
Fonte: Mipaaf
Si svolgerà il 3 agosto alle ore 11.00 il webinar, organizzato e promosso da Unione Italiana Vini-FederBio, “LMR fosfiti nel vino biologico: i passi avanti del nuovo decreto”. Sarà presente anche il CREA.
In un articolo su Vigne, Vini & Qualità, propedeutico ad un webinar sul vino biologico che si svolgerà il 26 giugno (la notizia QUI), Lorenzo Tosi fa il punto su cosa si può e non si può utilizzare in cantina rispetto ad una normativa in evoluzione continua, e ne parla con Mirko Pioli, tecnico enologo del laboratorio Isvea. Meno della metà sono i coadiuvanti consentiti, e i limiti di tolleranza sono stati di recente aggiornati soprattutto per quanto riguarda le contaminazioni accidentali da fosfiti.