“L’area di libero scambio – in virtù della limitazione dei dazi per i
prodotti mediterranei – è già realtà e al momento non si segnalano
difficoltà dal punto di vista commerciale”. Lo ha sottolineato il
Ministro per le Politiche agricole Paolo De Castro, intervenendo a Bari
nella sede dello Iamb alla presentazione del rapporto “Il biologico nel
bacino del Mediterraneo: politiche, normative e mercati per
un’agricoltura di qualità”. Secondo il Ministro il bacino del
Mediterraneo offre grandi opportunità commerciali. Il presidente
dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea),
Arturo Semerari, ha sottolineato l’importanza delle produzioni
biologiche nell’agroalimentare: “E’ una produzione soprattutto per
l’esportazione – ha detto – che ha un effetto di traino per le
produzioni convenzionali”. Per il presidente dell’Istituto Agronomico
Mediterraneo, Cosimo Lacirignola, “il rapporto mette in rilievo non
solo la volontà dei Paesi europei mediterranei, ma anche di quelli
balcanici e della parte sud del Mediterraneo di definire una linea di
qualità. Le tre parole d’ordine – ha detto – sono sicurezza, qualità,
identità. Quindi, unire tutti insieme questi aspetti significa passare
da una competizione tra prodotti ad un partenariato attivo.
<br><i>Fonte di informazione:</i> “Paese nuovo”, 27 marzo 2008, pg. 6.