Presentazione del 35° SANA al BioFach, Nomisma aggiorna i dati del mercato bio

E’ stata presentata al Biofach la 35a edizione di SANA, il Salone internazionale del biologico e del naturale promosso da BolognaFiere in collaborazione con FederBio, AssoBio e Cosmetica Italia, che si svolgeràa Bologna dal 7 al 10 Settembre, ed assieme alle linee generali della manifestazione sono stati sintetizzati i dati aggiornati del biologico a cura di Nomisma.

Il bio in cerca di una nuova identità, di Paola Piovesana e Armando Garosci

Largo Consumo ha moderato a Bologna un incontro promosso da Assobio con Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo), in cui sono stati messi attorno a un tavolo manager di primarie aziende di produzione, distribuzione e trasformazione per confrontarsi sul tema “Il presente e il futuro del biologico”. L’Italia sembra inchiodata al 3,2% dei consumi, mentre in Europa il valore è al doppio, con fenomeni di export sempre crescenti verso mercati evidentemente più maturi, recettivi e remunerativi di quello interno.

Il mercato biologico in Scandinavia tra sfide e opportunità nell’analisi Nomisma per ITA.BIO

Per 4 consumatori scandinavi su 10 il biologico Made in Italy rappresenta il top della qualità. Pasta, olio extravergine, formaggi e vino sono le categorie di maggiore interesse all’interno di un mercato del bio che in Svezia e Danimarca supera i 4,4 miliardi di euro ed è considerato tra i più promettenti dalle imprese italiane. 

L'agricoltura biologica nell'Ue - Una nuova scheda informativa della Commissione europea

La percentuale di terreni agricoli dell'Ue coltivati con metodo biologico è aumentata di oltre il 50% nel periodo 2012-2020, con un incremento annuo del 5,7%. Nel 2020, il 9,1% della superficie agricola dell'UE era coltivata con metodo biologico. In media, anche se con notevoli variazioni tra gli Stati membri, le aziende agricole biologiche sono più estese di quelle convenzionali, e gestite da conduttori più giovani.

Francia - "Il biologico è una leva per la sovranità alimentare, adeguata alle aspettative dei consumatori", di Olivier Cranchin

L'attuale periodo di inflazione tende ad allontanare i francesi dal consumo di alimenti prodotti biologicamente. Per Olivier Clanchin, presidente dell'azienda alimentare Olga, le autorità pubbliche devono sostenere maggiormente il settore biologico e i distributori devono aumentare gli sforzi per promuoverlo. 

Germania, un’indagine USDA: un agricoltore tedesco su sette è ora biologico

La Germania è il secondo mercato mondiale del biologico. Ha buone prospettive per i prodotti biologici statunitensi, tra cui noci, frutta, verdura e prodotti alimentari trasformati. La crescita del mercato è rallentata quest'anno a causa dell'alta inflazione e dell'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, ma si tratta probabilmente di una situazione temporanea.

Germania: calano le vendite dei prodotti bio per la prima volta nel 2022

Per la prima volta il mercato tedesco del biologico si è contratto. Da gennaio a ottobre 2022, le vendite di prodotti alimentari biologici sono diminuite del 4,1%, con un calo dei volumi del 5,7%. Tuttavia, si prevede che le vendite raggiungeranno i 15 miliardi di euro, 2,7 miliardi in più rispetto al 2019. Ciò significa che il mercato biologico ha mantenuto l'altissima crescita delle vendite del 22% registrata nel primo anno della pandemia.