<P align=justify>La presentazione multimediale del progetto ''orto biologico'' sbanca il concorso ''Alimentazione e vita'' MONDOLFO – E' l'Istituto Comprensivo di Mondolfo ''Enrico Fermi'' il vincitore del primo premio del concorso ''Alimentazione e vita – sezione: laboratorio della terra'' promosso dalla Regione Marche e che ha coinvolto tutte le scuole della Regione. Le classi terze della Media mondolfese si sono aggiudicate il primo posto, grazie ad una esperienza condotta in una duplice direzione. ''I ragazzi hanno lavorato nell'orto biologico – ha spiegato la professoressa Antonietta Ciuccoli, referente del progetto – realizzato dalla scuola in alcune aree verdi attigue al plesso scolastico e messe a disposizione dal Comune. Qui, attraverso una coltivazione assolutamente biologica, si sono dedicate alla coltivazione di piante deboli, medie, forti consumatrici di terreno, di piante aromatiche e di alberi da frutto''. Quando si parla di piante deboli, ci si riferisce a coltivazioni quale le fave che hanno un basso sfruttamento dei sali minerali del terreno, a contrario di altre piante – ad esempio i cavolfiore o i pomidori – le quali invece necessitano di terreni ricchi di sali minerali onde ottenere la migliore produzione. Ma, il progetto, non si è certo limitato alla sola fase della coltivazione. ''I ragazzi con grande passione si sono dedicati all'orto biologico. La nostra scuola, che dispone pure di una serra, da anni pone speciale attenzione al territorio, come dimostrato anche dall'adozione culturale della Fonte Grande di Mondolfo''. Ma la coltivazione dicevamo non è stata l'unica attività esercitata dai ragazzi della scuola, ''Infatti, alla passione per l'ambiente – spiega ancora la professoressa Antonietta Ciuccoli – hanno unito pure una importante conoscenza dell'informatica. Infatti, avvalendosi dell'ampio laboratorio informatico dell'Istituto, attraverso il programma power point hanno creato una presentazione multimediale del progetto 'orto biologico' conseguendo quest'ottimo risultato''. Dimostrando dunque come informatica e tecnologia possano essere d'ausilio anche a una attività come quella di realizzare un orto biologico. Dopo tanto impegno è arrivata adesso l'ora dei riconoscimenti. Domani mattina infatti all'Abbadia di Fiastra avverrà la premiazione dell'Enrico Fermi e delle altre scuole che hanno partecipato al concorso, nelle diverse sezioni. ''Saremo presenti con le terze a ritirare il premio – ha concluso la professoressa Ciuccoli – che i ragazzi si sono abbondantemente meritati''. Sarà dunque un'occasione davvero unica di premiare un lavoro intenso e fruttuoso in modo che rappresenti anche uno stimolo per i ragazzi che in futuro si avvicineranno a queste iniziative. <BR><I>Fonte di informazione:</I> Corriere adriatico, 2 giugno 2004</P>