"Il biologico una trappola? Con la viticoltura di sintesi beviamo veleno". L'enologo Luca D'Attoma va al contrattacco, di Loredana Sottile

Sul Gambero Rosso un’intervista all’enologo toscano che interviene nel dibattito innescato dalle parole del professor Molio , presidente dell’OIV,  contro la viticoltura biologica. D’Attoma, che sin dagli anni ’90 ha creduto e praticato viticoltura biologica con grande convinzione,  non condivide l’attacco, in particolare dove si parla di mancanza di basi scientifiche.

Assegnati a Ripescia, in Maremma, i premi di Legambiente per i vini biologici, biodinamici e le aziende eroiche

Si è svolta a Ripescia (GR) la 32^ rassegna-degustazione nazionale dei vini biologici e biodinamici, con l’assegnazione di premi ai migliori prodotti italiani. I premi sono stati assegnati da una giuria formata da esperti tramite degustazione cieca, ed assegnati a molteplici categorie di prodotto.

A Festambiente la rassegna di degustazione nazionale dei vini biologici e biodinamici

Torna a Ripescia (Grosseto), dal 7 all’11 agosto,  il tradizionale evento (ormai al 32° anno) di Legambiente dedicato ai migliori vini da agricoltura biologica e biodinamica d’Italia nel quadro di Festambiente. La rassegna di degustazione è un’occasione finalizzata a mettere al centro le produzioni vinicole sostenibili prevenienti da tutta Italia , e si focalizzerà sulla necessaria e irrimandabile transizione ecologica del settore agricolo, strategica per il futuro dell’intero Paese.

La viticoltura biologica per resistere agli impatti del clima, dal Giappone alla Nuova Zelanda, di Fiammetta Cupellaro

L’articolo prende lo spunto dalla prossima edizione di Slow Wine Fair 2024, che si svolgerà a Bologna dal 25 al 27 febbraio con la direzione artistica di Slow Food, storicamente impegnata sui temi della biodiversità, della sostenibilità ambientale e dell'equità sociale, per parlare di come la crisi climatica colpisca duro, di tutto il settore agricolo, in particolare il settore vitivinicolo, e del “nuovo approccio” alla coltura che, sempre più, i produttori stanno adottando per affrontare i cambiamenti.

“Fare vino naturale al tempo del climate change”, di Storie del Bio

L’articolo contiene una lunga ed interessante intervista ad Alessandro Poretti, responsabile della cooperativa Valli Unite, nel Canavese (Alessandria), una delle cooperative storiche che hanno dato vita al movimento del biologico nel nostro paese. Nei 40 anni e passa dalla sua fondazione la cooperativa è diventate una punto di riferimento e un modello concreto per tutti coloro che si propongono di rifondare l’agricoltura in senso agroecologico.

“Fare vino naturale al tempo del climate change”, di Storie del Bio

L’articolo contiene una lunga ed interessante intervista ad Alessandro Poretti, responsabile della cooperativa Valli Unite, nel Canavese (Alessandria), una delle cooperative storiche che hanno dato vita al movimento del biologico nel nostro paese. Nei 40 anni e passa dalla sua fondazione la cooperativa è diventate una punto di riferimento e un modello concreto per tutti coloro che si propongono di rifondare l’agricoltura in senso agroecologico.