Basilicata, Matera: nasce la “Comunità per la Tutela della Biodiversità Cerealicola del Materano”, con aziende bio o in conversione

Slow Food Italia ha ufficialmente riconosciuto la nascita della “Comunità per la Tutela della Biodiversità Cerealicola del Materano”, un progetto che coinvolge aziende agricole, artigiani, trasformatori, cuochi e appassionati con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare le tradizioni cerealicole del territorio materano.  

Arthropod arbiters: natural enemy communities mediate the effects of landscape and local-scale complexity on Lygus-induced crop loss in organic strawberries

Sustainable pest management requires growers and regional land managers to consider the relationships among pest management practices, pest and natural enemy communities, crop loss, and multi-scalar habitat complexity. However, the causal links among these variables, in particular potential interactions between landscape and local-scale habitat complexity, remain underexplored.

Pratiche di viticoltura rigenerativa, di Vittoriana Lasorella

Su AgroNotizie si parla di una nuova viticoltura resiliente, anche a seguito di un corso, "Viticoltura rigenerativa di montagna", organizzato da Eit Food, organizzazione europea incentrata sull'innovazione e la sostenibilità, che si è tenuto in Val di Cembra, nel Trentino, e che ha visto la partecipazione di tecnici e molti agricoltori biologici e convenzionali, non solo provenienti dal Trentino-Alto Adige, ma da diverse regioni d’Italia.

A Faenza convegno finale di INFO.BIO.NET "Strategie di difesa per l'agricoltura biologica"

Si svolgerà mercoledì 22 gennaio alle ore 9:00, a Faenza (presso la Sala Amati – Polo di Tebano in Via Tebano 45), il convegno finale del progetto INFO.BIO.NET dal titolo "Strategie di difesa per l'agricoltura biologica: semiochimici, mezzi meccanici e agroecologia".

Cliccare qui per scaricare la locandina con il programma.

La scienza “premia” l’agricoltura biodinamica, di Carlotta Iarrapino

L’articolo riprende un dossier di recente pubblicato da FiBL, l’importante istituto di ricerca svizzero in agricoltura biologica, che fornisce una panoramica dei risultati del famoso DOK Trial, un esperimento che da oltre 40 anni mette a confronto le performance di sistemi di coltivazione convenzionali, biologici e biodinamici. E i risultati su fertilità del suolo, clima e biodiversità premiano l’agricoltura biodinamica.

Plant protection in organic pome fruit cultivation – Pflanzenschutz in biokernobstanbau

The regulation of diseases and pests is the key to successful organic cultivation of pome fruit.

Besides preventive measures such as the selection of a suitable site, vigorous varieties and rootstocks, as well as maintenance measures for crops, a great number of products are now available for direct plant protection.

The Role of Trees and Pastures in Organic Agriculture

Environmental concerns associated with annual row crop grain production – including soil erosion, soil carbon loss, intensive use of chemicals and petroleum, limited arable land, among others – could be addressed by converting conventional livestock production to an organic pasture based system. The inclusion of tree crops would further enhance the opportunity for feeding pasture- raised livestock by providing shelter and alternative feed sources. Biodiversity is an essential aspect of an organic farm plan.

Progetto FruitDIV: un questionario sugli alberi da frutta selvatici

FruitDIV è un progetto per la raccolta di dati a tutela della biodiversità genetica delle specie vegetali selvatiche. Progenitrici delle piante coltivate (CWR - Crop Wild Relatives),  sono specie ad esse strettamente correlate e rappresentano una importante fonte di diversità genetica. Offrono peculiari caratteristiche agronomiche e nutrizionali che influenzano la qualità e la produzione dei frutti, quali la resistenza a parassiti e malattie, la tolleranza alla siccità, l’adattabilità alle condizioni climatiche variabili.