In Fieragricola si parla di seminativi biologici

Alla Fieragricola (Verona, 31/1- 3/2/2018) la rivista l’Informatore Agrario organizza il 3 febbraio, alle ore 10.30, un breve workshop dedicato al tema: “Seminativi biologici, vera opportunità?”. La crescita dell’interesse verso la coltivazione in biologico dei seminativi è giustificata dal miglior riconoscimento in termini di prezzo delle produzioni, ma sul bilancio va messa in conto la minore produttività. Ottimizzare le agrotecniche e stilare un conto economico sono operazioni basilari per chi intende intraprendere questo percorso.

Agricoltura biologica: migliori prestazioni economiche rispetto al convenzionale

L'agricoltura “verde” non deve vergognarsi delle sue prestazioni economiche. Al contrario: lo studio "Gli attori economici e l'ambiente", appena pubblicato in Francia dall'INSEE, l’ Institut national de la statistique et des études économiques , indica, in tre settori di attività - vino, orticoltura e produzione di latte - che gli agricoltori biologici hanno la meglio sui loro omologhi convenzionali in termini di risultato delle loro aziende.

La produzione di riso biologico migliora la salute del suolo

Un recente studio pubblicato nel Journal of Plant Nutrition e Soil Science ha valutato l'impatto dei sistemi di gestione biologici e convenzionali sulla salute del suolo nelle risaie indiane dove si coltiva il riso basmati. I ricercatori hanno scoperto che, gestiti con il metodo biologico, i suoli hanno migliorato le loro proprietà fisiche, chimiche e biologiche, tutte indicatrici della loro salute.

Novità per la frutticoltura bio al Centro di sperimentazione Laimburg

Come è ormai tradizione, ogni anno in agosto gli esperti del Centro di sperimentazione Laimburg e della Fondazione Edmund Mach presentano in Alto Adige e in Trentino i risultati delle sperimentazioni condotte rispettivamente nei settori della frutticoltura e viticoltura biologica. Le prove nel settore della frutticoltura biologica sono state il tema dell'appuntamento al Centro Laimburg a Vadena.

Nomisma: i numeri del bio del mercato italiano

In occasione di MACFRUT BIO Nomisma ha presentato un’analisi del mercato in Italia e Germania dell’ortofrutta bio, settore che da sempre rappresenta un elemento rilevante nella dieta delle famiglie. Nel 2016 i consumi di frutta e ortaggi freschi in Italia sono cresciuti a volume del +2,2% rispetto al 2015 (oltre 9 milioni di tonnellate vendute in tutti i canali, 152 kg pro capite consumati), un segnale incoraggiante  rispetto ai trend negativi registrati negli ultimi anni.