Obiettivi generali:
Il progetto intende fornire una dettagliata analisi degli aspetti economici del settore dell’agricoltura biologica in Italia. Obiettivo è quindi quello di definire un quadro aggiornato, basato su fonti attendibili e realizzato attraverso elaborazioni statistiche, secondo metodologie standardizzate al fine di fornire un dimensionamento del settore dell’agricoltura biologica in Italia.
Obiettivo del lavoro è quello di consentire all’amministrazione di monitorare l’andamento della filiera del biologico nei diversi aspetti esaminati, dall’agricoltura fino ai consumi, al fine di indirizzare meglio le scelte strategiche per l’implementazione delle diverse politiche di settore.
Breve descrizione del progetto:
Il progetto è strutturato in diverse aree di intervento per approfondire le seguenti tematiche: analisi del numero di operatori, superfici ed importazioni di prodotto biologico. Analisi delle rese, costi, prezzi e valore agricolo. Analisi della congiuntura delle imprese agricole biologiche. Stima della produzione industriale. Stima del valore al consumo complessivo. Focus di approfondimento sulla filiera del vino e sul ruolo dei biodistretti.
Il progetto è strutturato nelle seguenti aree di intervento secondo i work packages descritti di seguito:
WP1: operatori, superfici ed importazioni (unità operativa IAMB)
WP2: rese, costi, prezzi e valore agricolo (unità operativa ISMEA)
WP3: l’agricoltura biologica in chiave territoriale (unità operativa IAMB)
WP4: Definizione di un panel di imprese agricole biologiche nazionali (unità operativa ISMEA)
WP5: Analisi della congiuntura delle imprese agricole biologiche (unità operativa ISMEA)
WP6: stima della produzione industriale (unità operativa ISMEA)
WP7: Stima del valore al consumo complessivo (unità operativa ISMEA)
WP8: filiera vino – definizione delle informazioni (unità operativa IAMB)
WP9: filiera vino – focus di approfondimento (unità operativa IAMB)
Risultati attesi (descrizione, divulgabilità, applicazioni):
Ciascun work package realizzato nell’ambito del progetto consentirà di definire un modello, testato scientificamente, per la rilevazione e la elaborazione dei dati di settore. Per alcuni dati, già oggetto di rilevazione e analisi negli anni passati, verranno integrate fonti non ancora utilizzate (ad esempio dati del Sistema Informativo Biologico) al fine di migliorare l’attendibilità dell’informazione e varrà migliorata la possibilità di confronto con le rilevazioni degli anni passati. Per altre informazioni, al contrario, verranno ipotizzate e testate modalità innovative di rilevazione ed elaborazione al fine di individuare un modello di gestione e trasferimento dei dati in grado di garantire la fornitura delle informazioni con un elevato grado di replicabilità. Ampio spazio verrà dato alla divulgazione dei risultati, sia in modo continuativo attraverso l’implementazione del sito www.sinab.it, realizzato dalla collaborazione tra gli Istituti coinvolti nel progetto ed il MiPAAF, ma anche con eventi e pubblicazioni specifici, realizzati di intesa con il MiPAAF.
Trasferibilità e potenziali fruitori dei risultati:
L’area divulgazione del progetto riguarda le attività di diffusione delle informazioni sul settore biologico attraverso il portale istituzionale Sinab, la redazione di una pubblicazione cartacea annuale e presentazioni in occasione di eventi e manifestazioni. La divulgazione dei risultati del progetto viene realizzata principalmente attraverso le attività del Sistema di Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica – SINAB, www.sinab.it
In relazione alle statistiche analizzate nel corso dell’anno viene pubblicato un compendio cartaceo di tutte le biostatistiche del Portale con l’obiettivo di una consultazione complessiva e parallela di tutta la raccolta ed elaborazione dei dati sul settore biologico disponibile da parte di addetti ai lavori istituzionali, operatori di filiera, esperti del settore, stampa, consumatori interessati, e opinion leader.
Le attività di divulgazione sono svolte dalle due Unità Operative che forniranno i loro contributi in funzione delle specifiche competenze e dei ruoli assegnati nel progetto. In particolare è stato creato un gruppo di lavoro tra le due Unità Operative in coordinamento con il Mipaaf per la redazione dei contenuti del Sinab e della pubblicazione annuale, per la predisposizione di format di presentazioni che potranno essere effettuate da rappresentanti di entrambe le due Unità Operative e per le specifiche attività di comunicazione e valorizzazione del Sinab.