Progetto pilota filiera produttiva latte-formaggio nell’allevamento della razza caprina verzaschese

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<table cellspacing="0" cellpadding="3" border="1" style="border-color: orange;" class="divisore">
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<td valign="top" style="background-color: rgb(255, 255, 255);" class="default8c"><br /></td>
<td valign="center" colspan="3" class="default8l">Il progetto pilota ha operato in realtà dell’allevamento caprinotipiche della montagna lombarda in allevamenti in corso diriconversione al biologico. Gli obieftivi rivolti in tre macroaree(sviluppo, tecnologia dell’allevamento e tecnologia casearia) eranovolti allo studio del modello produttivo che si è affermato nelcontesto delle Valli del Luinese (VA) e alla sperimentazione ed allaapplicazione ai sistemi produtiivi di elementi di carattere scientificoinnovativi e migliorativi sia qualitativamente che quantitativamentedell’intera filiera produttiva. Si è così realizzata anche una forteattività di extension service che ha coinvolto azioni di promozione delprodotto, di formazione tecnica rivolta a tecnici ed allevatori.<br /><br />Dinotevole risalto lo studio sulle alfa Si caseine e la loro applicazionenei processi di caseificazione con lotti differenziati applicati allaformaggella di capra delle Valli del Luinese. Eseguita ancheun’importante azione di carattere sperimentale sull’integrazione alpascolo caprino utilizzando concentrati rappresentati da cereali inlinea con la filosofia dettata dalla riconversione aziendale.</td>
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</table><br /><br /><br />• Contorni G., Povolo M., Bonfitto E., Noè L., Greppi G.F. “Tecnicheanalitiche e statistiche nello studio del polimorfismo della aSicaseina nel latte e nel formaggio di capra Verzaschese”. Atti delWorkshop “Strumenti innovativi per la ricerca avanzata delle produzionianimali”, Milano 17 dicembre 1999<br /><br />•Feligini M., Dimartino S., Aleandri R., Noè L., Greppi G.F., Enne G.“Metodi eiettroforetici per l’identificazione della ~3-iattogIobuiinadi vacca nel siero di mozzarella di bufalo”. Convegno “L’altra facciadella qualità dei formaggi” Racconigi (CN), 17 Settembre 1999.<br /><br />•lametti. 5., Sesso F., Feligini M., Greppi G.F., Enne G., Pagani 5.Frequency of 5s1 cosein voriants in the ltalian goat breeds Sarda andVerzaschese. ltal.J.Food Sci., 3(11)249-255, 1999<br /><br />• Noè L, Feligini M. “Il latte di capra: un alimento antico”. L’informatore Zootecnico n09. Edagncole, Bologna, Aprile 1999.<br /><br />•Parma P., Feligini M., Noè L., Aieandri R., iammetti 5., Greppi G. F.,Enne G. “Detection of the goat as2-casein variants by ASA-PCR”. Animaigenetics, Voi 30 n0 3, Editor A.L. Archibald Roslin institute(Edinburgh), Rosiin, Midiothian EH25 9PS, UK, June 1999.<br /><br />• ParmaP., Feiigini M., Noe’ L., Aieandri R., iametti 5., Greppi G.F., Enne G.Detection of the goat as2-casein genetic variants by ASA-PCR. AnimaiGenetics, 30, 231, 1999<br /><br />• Zanatta G., Noè L., Oneto 5.“Osservazioni sul comportamento alimentare in greggi di capre alpascolo in ambiente preaipino insubrico” Atti dei XXXV Simposiointernazionale della Società per il Progresso dello Zootecnio“Produzioni animali di qualità ed impatto ambientale nel sistemamediterraneo”, Ragusa – ibia 25 maggio 2000 <br /><br /><br />