Sviluppo di sistemi di produzione di OLIo di oliva da agricoltura BIOlogica competitivi, sostenibili, tracciabili, sicuri e di alta qualità – OLIBIO

<br />L’obiettivo generale del progetto è lo sviluppo di sistemi diproduzione di oli di oliva da agricoltura biologica economici ecompetitivi, sostenibili, sicuri, tracciabili e di alta qualità,attraverso la comprensione ed il miglioramento della gestionedell’ecosistema, il mantenimento e la valorizzazione della biodiversitàdell’olivo e dell’attività biologica dei suoli, l’adozione di nuovetecniche analitiche di monitoraggio dei residui di fitofarmaci permessie non in agricoltura biologica ed il miglioramento della qualitànutrizionale e sensoriale dell’olio di oliva prodotto. <br />Obiettivi specifici, da realizzare nel corso dei tre anni di atività sono:<br />
<ul>1.valutare il comportamento bio-etologico della mosca delle olive inrelazione alle cultivar ed ai genotipi di olivo resistenti (o menosuscettibili) e suscettibili; <br />2. isolare e identificare marcatoripolimorfici correlati al diverso grado di resistenza/tolleranzaall’attacco di Bactrocera oleae; <br /><br />3. individuare i geni che controllano la resistenza/tolleranza alla mosca; <br /><br />4.studiare i profili di espressione di tali geni nel frutto nei diversistadi di infestazione, con particolare riferimento al timing diespressione in situ; <br /><br />5. valutare le varietà di olivo mediantemarcatori molecolari associati alla resistenza alla mosca per la loropotenziale utilizzazione ai fini dell’olivicoltura biologica; <br /><br />6. selezionare da popolazioni di incroci intervarietali, nuovi genotipi resistenti o tolleranti alla mosca; <br /><br />7.individuare e sviluppare marcatori molecolari funzionali da impiegaresia nella selezione e valorizzazione del germoplasma italiano, sianello studio molecolare ed ecofisiologico dei processi di maturazionedel frutto e della sua suscettibilità all’attacco da parte della moscadelle olive. I geni oggetto di questo studio (fitocromo A, phyA, ecalcone sintasi, CHS) dovrebbero permettere di individuare meccanismicorrelati alla difesa ed alla qualità dell’olio. <br /><br />8.Individuazione di genotipi resistenti o meno suscettibili allaverticillosi mediante inoculazioni del patogeno in serra, su piantineautoradicate o innestate, e in pieno campo. <br /><br />9. verificareeventuali differenze nello stato nutrizionale di piante d’olivo inaziende gestite secondo il metodo di produzione convenzionale ebiologico; <br /><br />10. individuare, fra i parametri risultantidall’analisi chimico-fisica e degli indicatori biologici dei terreni,dalla diagnostica fogliare e dall’analisi dei componenti minoridell’olio, attraverso tecniche multivariate ed in particolare conl’analisi dei componenti principali, i parametri che maggiormenteinfluiscono nel discriminare i due sistemi di produzione (biologico econvenzionale). <br /><br />11. valutare eventuali influenze dellepratiche agronomiche ammesse dalla produzione biologica sui parametrichimico-fisici e sensoriali degli oli, espressione della qualitàmerceologica, sensoriale e salutistica del prodotto, e sulloshelf-life; 12. Sviluppare nuovi metodi, selettivi e sensibili, dideterminazione multiresiduo dei fitofarmaci permessi e non dal Reg. CEE2092/91 basati sulla spettrometria di massa; <br /><br />13. monitorare,grazie ai nuovi e più sensibili metodi di determinazione dei pesticidibasati sulla spettrometria di massa, la presenza ed i contenuti dieventuali residui di fitofarmaci permessi dal Reg. CEE 2092/91 nelleolive e negli oli di oliva da agricoltura biologica, in collaborazionecon alcuni tra i maggiori Organismi di certificazione dei prodottibiologici (I.C.E.A., Suolo e Salute, C.I.Bi., Bioagricert) e con alcuneAssociazioni olivicole (ad es., AS.PR.OL., Cosenza); <br /><br />14.elaborare un “Disciplinare Tecnico per la Rintracciabilità nellaFiliera Olivicolo-Olearia Biologica” a cui tutte le aziende o leorganizzazioni del settore possano far riferimento, affinchè ilconsumatore possa passare da una percezione implicita della salubritàdel prodotto biologico e del rispetto dell’ambiente ad una percezioneesplicita e tangibile di tali principi; <br /><br />15. sviluppare edapplicare metodi rapidi, selettivi e sensibili per l’identificazione disequenze di DNA negli oli di oliva al fine di risalire alla identitàgenetica delle cv di olivo da cui è stato estratto l’olio e/o rilevareeventuali contaminazioni (dovute, ad esempio, ad organismigeneticamente modificati, OGM). Saranno anche progettate e sintetizzatesonde geniche a base di acidi peptido nucleici (PNA), eventualmentelegati con gruppi fluorofori, in grado di aumentare la sensibilitàdella rivelazione. Ciò potrà permettere: l’accertamento del rispettodei disciplinari degli oli che si fregiano del marchio D.O.P., che,spesso, per ciascuna cultivar menzionata, prevedono determinatepercentuali o intervalli di esse; lo smascheramento dell’aggiuntafraudolenta di alcuni oli di semi agli oli di oliva; la identificazionedi oli ottenuti da alcuni OGM.<br /><br />16. verifica delle tecniche diproduzione biologiche in aziende sperimentali ed operative delleregioni interessate con identificazione quali-quantitativa e temporaledegli input necessari alla realizzazione delle produzioni; <br /><br />17.validazione economica della produzione oleicola biologica nelle aziendesperimentali ed in aziende rappresentative per dimensioni economiche eper forme imprenditoriali; <br /><br />18. validazione economica delle singole attività/pratiche colturali biologiche in sperimentazione; <br /><br />19.identificazione degli indicatori strutturali e finanziari idonei allavalutazione e misurazione dell’efficienza tecnico-economica ; <br /><br />20.valutazione delle interconnessioni tra l`azienda e le fasi a valle ed amonte, con identificazione dei fattori di successo aziendale e disistema, <br /><br />21. individuazione ed implementazione di alcuniindicatori a carattere ambientale ed energetico per la valutazione deirapporti tra olivicoltura ed ambiente.
</ul><br />Nel primo anno di attività sono in corso di realizzazione le seguenti attività:<br />
<ul>1a. Valutazioni bioetologiche sull’insetto<br /><br />1b. Inizio valutazione resistenza in ambiente controllato<br /><br />1c. Analisi biochimica dei componenti del frutto <br /><br />2a. Raccolta campioni<br /><br />3a. Identificazione sequenze connesse alla resistenza <br /><br />4a. Analisi cito-istologiche <br /><br />6b. Screening di genotipi in selezione per la resistenza <br /><br />7. Ottimizzazione di protocolli di estrazione ed analisi mediante PCR del DNA da oli di oliva extravergine e raffinati <br /><br />8. Ricerca di marcatori SCAR cultivar-specifici derivati da frammenti AFLP <br /><br />9. Selezione/valutazione di primers SSR da loci microsatellitari di olivo <br /><br />10.Sviluppo di strumenti molecolari per la determinazione dellacomposizione varietale di oli extra-vergine di oliva e per ladeterminazione della presenza di oli di diverse specie oleaginose <br /><br />11a. Isolamento della struttura dei promotori e delle regioni codificanti dei geni phyA e CHS<br /><br />12a. Individuazione degli indicatori dell’attività biologica del terreno e diagnostica fogliare <br /><br />13a. Individuazione delle aziende ed acquisizione delle schede tecniche <br /><br />14a. Caratterizzazione della qualità degli oli vergini di oliva da produzione biologica<br /><br />14b. Confronto tra oli da agricoltura biologica ed oli convenzionali<br /><br />16. Lotta agronomica a Bactrocera oleae mediante anticipo dell’epoca di raccolta. <br /><br />17.Prove di resistenza alla verticilliosi delle cultivar in collezionemediante prove effettuate in serra su piantine autoradicate oinnestate, come pure in pieno campo mediante inoculi dei patogeni. <br /><br />18. Sviluppo di nuovi metodi per la determinazione di fitofarmaci permessi dal Reg. CEE 2092/91 negli oli di oliva
</ul><br />Perri E. (a cura di) 2004, La ricerca scientifica italiana perl’agricoltura biologica, Ed. C.R.A., Roma.<br /><br />MassimilianoCordaro, Leonardo Di Donna, Giovanni Grassi, Loredana Maiuolo FabioMazzotti, Enzo Perri Giovanni Sindona and Antonio Tagarelli, 2004, Highresolution Electrospray and Electrospray Tandem mass spectra ofRotenone and its Isoxazoline Cycloadducts., Eur. J. Mass Spectrom, 10,691-697.<br /><br />Leonardo Di Donna, Giovanni Grassi, Fabio Mazzotti,Enzo Perri and Giovanni Sindona, 2004, High-throughput Assay ofrotenone in olive oil using Atmospheric Pressure Chemical Ionization(APCI) Tandem Mass Spectrometry. J. Mass Spectrometry, 39: 1437-1440.<br /><br />I.Muzzalupo, M.E. Noce, E. Perri, 2005, Molecular traceability ofOgliarola salentina cultivar olive oil, XLIX S I G A Annual Congress,Potenza, Italy, September 12/15, 2005, F. 26.<br /><br />F. M. Santucci e C. Paffarini, Olivicoltura ed olio extra-vergine da agricoltura biologica in Italia, 2006 (in stampa).<br /><br />E.Perri et al., “Detection of DNA in virgin olive oils extracted fromdestoned fruits'', European Food Research and Technology (in press).<br /><br />E’ prevista la pubblicazione di numerosi articoli divulgativi e scientifici su riviste nazionali ed estere. <br /><br />