Sviluppo e messa a punto di attrezzature e tecniche per il controllo fisico delle infestanti nella coltivazione di bietola da coste in coltura protetta.

Uno dei maggiori problemi tecnici che nascono quando nelle coltivazioni diminuisce o viene totalmente eliminato l’uso dei prodotti chimici di sintesi è sicuramente il controllo delle infestanti. Questo problema è molto sentito nelle colture protette dove un’inevitabile intensificazione colturale comporta ancor più difficoltà. La coltura protetta offre innumerevoli vantaggi commerciali, ma accentua molti problemi agronomici e patologici, fra cui il controllo delle infestanti. Negli ultimi anni sono state sviluppate e messe a punto una serie di tecniche e macchine operatrici specifiche per effettuare il controllo non chimico delle infestanti in pieno campo in modo efficiente ed economicamente valido. Al contrario la ricerca sul controllo fisico delle infestanti nelle colture protette non è stata oggetto di studi approfonditi e perciò i dati tecnici e scientifici disponibili su questo argomento sono veramente pochi. <br />&nbsp;<br /><br />La sperimentazione effettuata su bietola da foglia (Beta vulgaris L. var. cycla (L.) Ulrich) in coltura protetta ha previsto il confronto fra una tecnica “convenzionale” ed una “non chimica” per il controllo delle infestanti, con l’obiettivo di mettere a punto e valutare strategie per ridurre od eliminare l’impiego dei diserbanti chimici. Le prove sperimentali sono state effettuate a Crespina (PI), nella pianura pisana, presso una azienda convenzionale ed una biologica, rappresentative dell’areale, caratterizzate da terreno con tessitura e da condizioni climatiche dello stesso tipo. <br />&nbsp;<br />Nella tesi “non chimica” il controllo delle infestanti è stato effettuato utilizzando la tecnica della falsa semina (con erpice a dischi attivi), tre interventi di sarchiatura di precisione e due scerbature manuali effettuate fra gli interventi di sarchiatura. Nell’azienda convenzionale il controllo delle infestanti è stato effettuato mediante l’utilizzo della tecnica del trapianto e con una irrorazione di 8 kg ha-1 di Kerb (p.a. propizamide) in post-trapianto. L’operatrice impiegata per i trattamenti chimici è stata una irroratrice della ditta Projet srl, modello sprayer mix, con serbatoio di capacità pari a 300 dm3. La pressione di esercizio impiegata per i trattamenti è stata pari a 0,25 MPa, e l’intervento è stato effettuato manualmente, mediante una lancia fornita di un ugello a turbolenza a getto conico, collegata ad un tubo di lunghezza pari a 100 m, avvolto su un apposito arrotolatore. I rilievi effettuati hanno riguardato il terreno, le caratteristiche operative dei cantieri di lavoro utilizzati, le infestanti&nbsp; e le caratteristiche produttive. I rilievi sono stati realizzati su due aree campione per ciascuna delle 3 porche interessate dalle prove sperimentali. Le prove sperimentali effettuate hanno comunque fornito delle indicazioni molto interessanti. Infatti è apparso evidente che su bietola da coste in coltivazione biologica protetta, utilizzando idonei mezzi fisici di controllo delle infestanti, è possibile ottenere produzioni paragonabili a quelle conseguibili nella gestione “convenzionale”. E’ emersa anche la necessità di un maggior impiego di manodopera per il controllo delle infestanti con il sistema “non chimico”, in parte probabilmente imputabile ad una annata particolarmente calda. Nella valutazione di questo aspetto, che influisce sui costi complessivi della coltura, è da considerare che viene ottenuto un prodotto di qualità che spunta prezzo superiore rispetto al convenzionale.<br /><br /><br /><br /><br />-Raffaelli&nbsp; M., Bertanza C., Fontanelli M., Lulli L., Ginanni M., Peruzzi A. (2007) Sviluppo e messa a punto di attrezzature e tecniche per il controllo fisico delle infestanti in coltivazione di bietola da coste in coltura protetta. Atti del convegno nazionale III, V e VI sezione A.I.I.A. “tecnologie innovative nelle filiere: orticola, vitivinicola e olivicolo-olearia” Pisa e Volterra 5-7 settembre 2007. volume I filiera orticola, 136-139.<br />-Raffaelli&nbsp; M., Fontanelli M., Frasconi C., Lulli L., Ginanni M., Peruzzi A. (2008) Sviluppo e messa a punto di attrezzature e tecniche per il controllo fisico delle infestanti nella bietola da folglia in coltura protetta. “Macchine e loro regolazioni per una difesa sostenibile delle colture prottette. I risultati di una sperimentazione biennale cofinanziata dal MIUR. Coordinatore Nazionale Prof. Paolo Balsari – DEIAFA Università di Torino. Ragusa – 4 Aprile 2008”, 103-119.<br />-Raffaelli M., Fontanelli M., Frasconi C., Lulli L., Ginanni M., Peruzzi A. (2008) Physical weed control in protected leaf-beet in Central Italy. Proceedings of: International Conference “Innovation Technology to Empower Safety, Healt and Welfare in Agriculture and Agro-food Systems”. Ragusa – Ibla Campus – September 15-17. p. 72.<br /><br /><br /><br /><meta content="text/html; charset=utf-8"></meta><meta name="ProgId" content="Word.Document"></meta><meta name="Generator" content="Microsoft Word 11"></meta><meta name="Originator" content="Microsoft Word 11"></meta><link rel="File-List" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CBOTARE%7E1%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtml1%5C01%5Cclip_filelist.xml"></link>
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