Strategie innovative per la lotta alla carie del frumento, di Anders Borgen & Anniken Fure Stensrud

Una minaccia nascosta per l'agricoltura sostenibile

Sebbene la carie del frumento rimanga in gran parte sconosciuta al pubblico, il suo impatto sull'agricoltura è profondo. Questa malattia rappresenta una sfida significativa, soprattutto nella produzione di grano biologico, dove non è possibile utilizzare fungicidi convenzionali. La persistenza dei fungicidi nel terreno, con un'emivita di circa quattro anni, aggrava la tossicità del suolo, minando la biodiversità.

Migliorare la biodiversità e la qualità della produzione di piccoli frutti attraverso le pratiche dell'agricoltura biologica, di Helene Uller-Kristensen

La richiesta di frutta di alta qualità da parte dei consumatori, compresa la produzione di piccoli frutti biologici, ha mostrato una forte tendenza all'aumento. Questo fatto motiva gli agricoltori rumeni a migliorare le tecnologie di coltivazione dei piccoli frutti, e una fonte importante di informazioni per loro è il progetto ResBerry.

L’organismo agricolo biodinamico e la sua vitalità, di Paolo Pistis

“Si è abituati a guardare oggi una pianta isolatamente, per sé e passare poi alla specie essa pure vista isolatamente, poi da questa ad un’altra e così via. Tutte vengono elencate, classificate e incasellate secondo genere e specie ed è tutto quel che se ne deve sapere. Ma la natura procede ben altrimenti; in natura e in genere negli esseri del mondo tutte le cose sono in relazione fra di loro, agiscono reciprocamente le une sulle altre.”

IFASA - Inerbimento nei Frutteti per l'Aumento della Sostenibilità Aziendale

Nell'ambito del progetto IFASA - Inerbimento nei Frutteti per l'Aumento della Sostenibilità Aziendale, è stato realizzato un video clip che spiega le attività svolte, che mirano a contenere la diffusione della maculatura bruna del pero attraverso l’inerbimento con leguminose.

Il vantaggio di tale pratica è quello di avere una valenza agronomica e anche ambientale di tutela di acqua e suolo.

Biodiversità come fattore di innovazione - Istituzioni, tecnici e imprese agricole a confronto – Webinar l'8 aprile

Ismea, nell'ambito del Programma della Rete Rurale Nazionale, in collaborazione con l'Accademia dei Georgofili, il prossimo 8 aprile alle ore 15.30 organizza il webinar dal titolo "Biodiversità come fattore di innovazione - Istituzioni, tecnici e imprese agricole a confronto".

Visioni Agroecologiche di UPBio e Rete Humus: forum su biologico, rigenerativo e biodinamico

UPBio e Rete Humus organizzano, in collaborazione con l’Associazione Italiana di Agroecologia (AIDA), la Rete Semi Rurali e l’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, il corso di formazione e laboratorio interattivo in campo “Visioni agroecologiche - Interpretare i contesti produttivi agricoli e progettare la transizione agroecologica di territori, paesaggi e città”. Il corso si terrà nei giorni 18, 19 e 20 aprile 2024 presso l’Agriturismo La Ginestra di San Casciano, in provincia di Firenze.

Al via il progetto INSTINCT: trappole con sensori e intelligenza artificiale per insetti dannosi in agricoltura

Kick-off del progetto INSTINCT: sistemi digitali a supporto degli agricoltori locali nella lotta contro i parassiti. Il progetto, guidato dal Centro di Sperimentazione Laimburg in collaborazione con la Libera Università di Bolzano, Eurac Research e la PMI innovativa FOS S.p.A., è realizzato con il cofinanziamento dell’Unione europea (Fondo europeo di sviluppo regionale FESR). Obiettivo è trovare nuove soluzioni nella lotta contro insetti dannosi per la frutticoltura in Alto Adige.

Agroforestry supports high bird diversity in European farmland

Publication in “Agronomy for sustainable management” - Intensification and homogenization of agricultural landscapes have led to a strong decline in European farmland birds. Agroforestry systems, which were widespread in the past, are regaining attention as they could return structural heterogeneity to agricultural landscapes. However, few studies focus on the effects of such systems on biodiversity and especially bird diversity.

La viticoltura biologica per resistere agli impatti del clima, dal Giappone alla Nuova Zelanda, di Fiammetta Cupellaro

L’articolo prende lo spunto dalla prossima edizione di Slow Wine Fair 2024, che si svolgerà a Bologna dal 25 al 27 febbraio con la direzione artistica di Slow Food, storicamente impegnata sui temi della biodiversità, della sostenibilità ambientale e dell'equità sociale, per parlare di come la crisi climatica colpisca duro, di tutto il settore agricolo, in particolare il settore vitivinicolo, e del “nuovo approccio” alla coltura che, sempre più, i produttori stanno adottando per affrontare i cambiamenti.