Data inizio
07 Ago 2014
Rassegna stampa

 

Dal 2001 al 2011 le superfici agricole coltivate secondo il metodo biologico in Europa sono aumentate del 13%. Lo afferma uno studio condotto dalla Commissione Europea, che si è occupata di analizzare la produzione bio in UE. Il documento, intitolato "The rapid growth of EU organic farming", sottolinea che nel 2011 l'Unione europea ha raggiunto i 9,6 milioni di ettari di terreni coltivati secondo l'agricoltura biologica, e che nel 2010 le aziende agricole certificate hanno toccato il totale di 186 mila nei 27 Paesi UE.Secondo i dati raccolti dalla Commissione Europea, gli agricoltori bio sono più giovani rispetto alla media. Nel 2010 il 61,3% degli agricoltori bio aveva meno di 55 anni, rispetto al 44,2% degli agricoltori convenzionali. La maggior parte delle aziende agricole bio si trova in Francia, Italia, Germania, Belgio e Regno Unito. Ma anche i 12 Paesi che sono entrati nell'UE solo dal 2004 hanno visto una crescita in tal senso, compresa la Croazia, new entry dello scorso anno. Tra il 2003 e il 2010 il numero delle aziende agricole biologiche europee è cresciuto di 10 volte.

Per rafforzare e armonizzare il settore, la Commissione Europea ha recentemente proposto una riforma della normativa di settore, che permetta di rimuovere gli ostacoli relativi allo sviluppo dell'agricoltura e che consenta di conquistare una fiducia maggiore da parte dei consumatori. Particolare attenzione verrà riservata alle etichettature ed i controlli, per evitare che vengano segnalati come bio prodotti che in realtà contengono Ogm, antibiotici e pesticidi. 

Secondo la Commissione Europea, infine, la crescita del biologico corrisponde all'incremento della domanda da parte dei consumatori, mentre allo stesso tempo contribuisce al bene comune favorendo laprotezione ambientale e lo sviluppo rurale sostenibile.

"The rapid growth of EU organic farming"

“Greenbiz.it”, 5 agosto 2014, http://www.greenbiz.it

 

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