Data inizio
04 Apr 2022
Rassegna stampa

Non è tutto oro quello che luccica: la nuova legge sul biologico italiano, approvata il 2 marzo dal Senato, presenta dei risvolti non esaltanti, secondo quanto afferma Roberto Pinton, da oltre 40 anni esperto del settore, in un articolo pubblicato su “Il fatto Alimentare”. In particolare, problemi potrebbero derivare dal marchio del biologico italiano, la cui istituzione potrebbe essere considerata illegittima da Bruxelles perché in contrasto con il diritto dell’Unione europea, che vieta misure distorsive della concorrenza e aiuti di Stato in grado di favorirle. In pratica, Pinton sostiene che non si possono destinare risorse pubbliche al rafforzamento della preferenza dei consumatori per i prodotti nazionali perché ciò è incompatibile con il Trattato sull’Unione europea.

Un'altra questione spinosa, sempre secondo Pinton, è la composizione del Tavolo che dovrà, tra le altre cose,  prendere le decisioni sul settore, delineando gli indirizzi e le priorità per il Piano d’azione del biologico. Il Tavolo non sarà composto esclusivamente da operatori ed esperti del biologico e dalle istituzioni, ma anche, in misura significativa, da rappresentanti delle associazioni dell’agricoltura convenzionale, noti per remare contro lo sviluppo del biologico.

L’articolo completo si può leggere a questo LINK

Fonte: Il Fatto Alimentare