Data inizio
25 Mar 2016
News

La Conferenza Stato Regioni  ha approvato il Piano Strategico nazionale per il  biologico. Il Piano, risultato del lavoro portato avanti dal Mipaaf insieme a tutti gli attori del settore, prevede una serie di obiettivi mirati per la sua crescita, sia in termini di mercato che di superficie dedicata all'agricoltura biologica, obiettivi da raggiungere entro il 2020 attraverso una serie di azioni specifiche. 

Per il Ministro Maurizio Martina  "l'approvazione del Piano rappresenta un passaggio importante per un settore sempre più strategico per tutto il Paese, come ci dimostrano anche i consumi interni aumentati nell'ultimo anno  in modo esponenziale, segnando un + 20%. In questo momento di forte crescita è fondamentale mettere in campo una strategia d'insieme e a lungo termine, in grado di dare un indirizzo preciso allo sviluppo del biologico così da coordinare al meglio le politiche di sostegno e dare allo stesso tempo risposte concrete alle esigenze degli operatori". 

Per il  Viceministro alle politiche agricole con delega al biologico, Andrea Olivero, si è riusciti a  definire  " le linee guida strategiche del biologico così da favorire ed indirizzare uno sviluppo armonico del settore in Italia, e mettere a sistema le scelte politiche per il comparto.  Un approccio che può essere sintetizzato in quattro principi: coordinamento delle iniziative di sviluppo, tutela del consumatore, semplificazione e ricerca. Con questo lavoro corale davvero l'agricoltura biologica cambia passo".

Anche il Sottosegretario alle Politiche Agricole Giuseppe Castiglione ha espresso soddisfazione per l’approvazione del Piano.  "Nel futuro l'agricoltura deve essere innanzitutto sostenibile dal punto di vista ambientale, e il biologico italiano è un settore in crescita, siamo leader in Europa per numero di operatori, con un fatturato di quasi 4 miliardi di euro. Il Piano  è  uno strumento necessario che consentirà sia alle imprese di migliorare la propria presenza nel settore, sia ai consumatori di avere una più vasta scelta di prodotti bio". 

Il Piano prevede dieci azioni, che riguardano il biologico nei PSR, le politiche di filiera, il riconoscimento e la promozione del biologico “made in Italy” e la comunicazione istituzionale, il biologico e il “Green Public Procurement”, la semplificazione e la revisione normativa (anche sui controlli), formazione e informazione,   l’informatizzazione, il controllo all’importazione, e un piano per la ricerca e l’innovazione.

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Fonte: Ufficio Stampa Mipaaf

Luogo
Italia