Data inizio
06 Set 2013
Rassegna stampa

Il biologico più forte della crisi: crescono i consumi, le aziende coinvolte e gli ettari dedicati. E sta per affollarsi anche la distribuzione con la nascita di altre catene commerciali, Almaverde Bio ed Eurospin bio, in concorrenza con Natura Sì. Infatti, nel primo semestre del 2013 volano i consumi domestici dei prodotti bio confezionati: +8,8% rilevato da Ismea e Gfk-Eurisko. Nel 2012 gli acquisti domestici di prodotti alimentari biologici confezionati nel Nord coprivano il 70,8% del totale, il 22,3% nel Centro e solo il 6,9% nel Sud. Si affolla anche la filiera produttiva: in Italia (dati Sinab – Politiche agricole) la filiera del bio comprende circa 50mila operatori, di cui oltre 40mila sono agricoltori e 5.600 trasformatori. Rispetto al 2011 si registra un incremento del 3%. Le Regioni più orientate al biologico sono Sicilia, Calabria e Puglia. Quanto ai mercati di sbocco, l’Unione Europea assorbe il 41% del bio food: il mercato più verde è la Germania con 6,59 miliardi di vendite, seguita dalla Francia con 3,75 miliardi.

“Il Sole 24 Ore”, 5 settembre 2013, p. 42

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