Data inizio
10 Feb 2020
News

Nell’anno internazionale della salute delle piante, che coincide con il decennio dedicato alla biodiversità, FederBio e IBMA Italia, l’Associazione di Produttori di mezzi tecnici per il settore del biologico, chiedono che la stesura definitiva del nuovo Piano di Azione Nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN Pesticidi) promuova l'uso di tecniche e approcci biologici, come bioprotection / biocontrollo, quale alternativa ai prodotti chimici di sintesi.

Le tecniche di bioprotection / biocontrollo, vale a dire le strategie e i prodotti a base di sostanze di origine naturale e minerale per la gestione di parassiti e patogeni dannosi in base allo studio della loro biologia e comportamento, rappresentano un efficace, affidabile e moderno mezzo di difesa delle colture agricole. La bioprotection / biocontrollo contribuisce, inoltre, a mitigare i cambiamenti climatici, a ridurre la perdita di biodiversità e a contrastare l'inquinamento ambientale grazie a un minor apporto di sostanze chimiche di sintesi. FederBio e IBMA Italia hanno accolto con favore l’inserimento delle tecnologie di bioprotection / biocontrollo nel Green Deal europeo, il piano che ha l’obiettivo di rendere più sostenibile l'economia dell'Ue stimolando l'uso efficiente delle risorse. L’auspicio è che si giunga a un veloce inserimento di queste tecniche naturali anche nelle politiche green nazionali. La necessità di cogliere questo obiettivo per l’Italia risulta ancora più stringente visto che il nostro Paese, con i suoi 79.000 operatori biologici, si colloca al primo posto a livello europeo per numero di occupati nel settore. Sono oltre 2 milioni gli ettari coltivati con metodo biologico, che rappresentano il 15,5% della superficie agricola nazionale, la seconda più estesa dopo la Spagna. Dal 2010 ad oggi gli ettari di superficie biologica coltivata in Italia sono aumentati del 75% e il numero degli operatori del settore di oltre il 65%.

Il comunicato completo si  può scaricare QUI

Fonte: Federbio