Data inizio
30 Giu 2023
Rassegna stampa

L’articolo pubblicato da TerraèVita parte dalla considerazione che sulla biodinamica sono state scritte molte inesattezze nei media italiani. “Pseudo scienza” la critica più frequente. Eppure la biodinamica, che esiste da un secolo ed è “più bio del bio”, è una pratica sostenibile ed etica. La ricerca accademica, in particolare in Italia, ha poco approfondito lo studio dell’agricoltura biodinamica e questo deficit di letteratura ha spianato la strada dei suoi detrattori. Secondo Carlotta Iarrapino sono tre i punti cardine da indagare per capire cosa significhi praticare oggi agricoltura biodinamica: scientificità, sostenibilità ed economicità, sono i tre punti cardine. E nell’articolo se ne parla con Anna Airoldi che ha recentemente discusso la sua tesi di ricerca sul campo dal titolo 'Biologico non basta. L'agricoltura biodinamica in tre casi studio europei': una tesi per la disciplina ‘Sociologia dell'Ambiente’ del Corso di Laurea in Comunicazione Interculturale dell'Università degli Studi di Torino.

L’autrice della tesi illustra i confini del suo lavoro e le tematiche affrontate, le modalità in cui si è svolta la ricerca, svolta tra Grecia, Francia ed Italia, e le conclusioni.

L’articolo si può leggere QUI 

Fonte: TerraèVita