Data inizio
16 Dic 2020
News

Hanno imparato a gustare ciò che mangiano e a sprecare di meno: sono circa 1500 studenti  di 31 scuole, per un totale di 71 classi su tutto il territorio regionale, da Rimini a Piacenza. Questi sono i numeri del progetto ‘Mense bio: più gusto meno spreco’, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale, e realizzato dalla cooperativa Alimos, che ha diffuso attività pratiche di educazione al consumo consapevole gestite da un animatore esperto e da un agricoltore. Il progetto ha visto una riprogrammazione per adeguarsi all’emergenza Covid-19 e ha alternato attività in aula ad attività con visita in fattoria.

Visite in fattoria didattica

Sono 9 state le classi, per un totale di 221 alunni, che hanno scelto di realizzare la visita in fattoria didattica, della durata di mezza giornata. È stata l’occasione per conoscere meglio la vita degli agricoltori dalla loro stessa voce, che ha spiegato i principi dell’agricoltura biologica e della sana alimentazione. È stata offerta la merenda con i prodotti biologici dell’azienda.  Le Fattorie didattiche coinvolte sono state Ciao Latte (PR), Bersana (MO), Podere Santa Croce (BO) e 26Punto80 (FC). Alimos ha creato anche una videointervista con referenti della fattoria didattica biologica e l’ha diffusa sul canale youtube (a questo LINK) e sul profilo facebook del progetto. 

L’agricoltore in classe

L’agricoltore della fattoria didattica biologica ha descritto la produzione bio della sua azienda dalle colture presenti nell’orto, agli alberi da frutto, dai prodotti trasformati, agli animali della fattoria. Le fattorie didattiche coinvolte sono state: Ca' del Buco (BO), Fattoria Alex (RE), 26Punto80 (FC) e Podere Santa Croce (BO). Gli incontri hanno visto coinvolte 17 classi per un totale di 335 alunni.

Lo spuntino bio in classe con l’animatore esperto

In classe è stato realizzato uno spuntino da parte degli alunni grazie alla collaborazione dell’animatore esperto. Lo spuntino con materie prime semplici e fresche proposte nelle Mistery box, realizzato da 36 classi per un totale di 727 alunni. Il video tutorial Lo spuntino bio ha guidato il gruppo classe in tutti i passaggi che portano alla realizzazione del percorso di educazione alimentare con la ideazione e creazione di uno spuntino da parte degli alunni. Hanno realizzato l’attività 36 classi per un totale di 744 alunni.

Attività in autonomia in classe

Le insegnanti coinvolte nel progetto hanno potuto gestire in autonomia l’attività con gli alunni in classe grazie alla web app ideata ad hoc per Mense Bio che ha guidato a rispondere a domande, a risolvere quiz, alla visione di immagini e video su temi che spaziano dal consumo consapevole del cibo alle buone pratiche che si possono adottare per non sprecarlo. La web app è stata realizzata da Alimos grazie alla collaborazione con tecnici e ingegneri informatici dell’Unibo. Hanno richiesto la web app 45 classi per un totale di 937 alunni. Ad ogni scuola è stato consegnato il Kit didattico Mense Bio.

Iniziative rivolte alla cittadinanza

Sono state infine realizzate due iniziative pubbliche su piattaforma online, una per il territorio di Piacenza e una dedicata al territorio di Reggio Emilia, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione, le scuole e le stazioni appaltanti per promuovere l’inserimento dei prodotti biologici nella ristorazione collettiva scolastica. Un meeting il 26 novembre ha divulgato l’importanza dei prodotti biologici nella ristorazione collettiva scolastica e il valore del pasto in mensa come momento di educazione alimentare. Un secondo appuntamento online del 2 dicembre è stato una tavola rotonda su “Mense bio - strategie per favorire il biologico nella ristorazione scolastica”.

Fonte: Regione Emilia-Romagna