Data inizio
26 Giu 2023
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Presso il Comune di Grosseto si è costituita l’assemblea del nuovo Distretto Biologico della Maremma: è composta da sette Comuni (Grosseto, Capalbio, Castiglione della Pescaia, Magliano in Toscana, Manciano, Orbetello e Scansano), dai referenti delle aziende coinvolte (Cia Grosseto, Coldiretti Grosseto, Confagricoltura Grosseto, Coordinamento toscano produttori biologici), dagli Enti Parco regionale della Maremma e Terre regionali toscane, e dalla Fondazione Polo universitario grossetano. Presidente dell’assemblea è stato eletto il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna.

Nella stessa occasione è stato costituito il soggetto referente del Distretto ai sensi della normativa regionale toscana, cioè il braccio operativo del Distretto biologico, che risponde al nome di Associazione del Distretto biologico della Maremma. Questo vede il 51% di partecipazione di imprese private e il 49% di parte pubblica.

Il Biodistretto della Maremma è un progetto ambizioso che nasce dalla naturale vocazione agricola del territorio. L’obiettivo dichiarato è quello di promuovere la conversione alla produzione biologica, incoraggiare la diffusione e la valorizzazione dei prodotti biologici a livello locale e favorire la loro commercializzazione sui mercati esterni. Si mira anche a promuovere la cultura dell’agroecologia e delle pratiche biologiche, al fine di favorire la coesione e la partecipazione degli attori coinvolti.

Attualmente, su un totale di oltre 5.000 aziende agricole presenti nei sette comuni del distretto, ben 1.341 conducono già la propria attività con metodo biologico certificato. L’associazione si prefigge l’obiettivo di superare la soglia del 50% nei prossimi anni, sviluppando attentamente le risorse al fine di salvaguardare l’ambiente, la salute e le diverse realtà locali attraverso un’economia circolare.

Fonte: Grosseto Notizie

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