Data inizio
04 Ott 2022
News

È stato firmato, nella residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Tunisi, Lorenzo Fanara, un accordo di collaborazione tra la Farnesina, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e il CIHEAM-Bari (Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei) per la realizzazione di un progetto che punta alla costituzione di bio territori in Tunisia. Il progetto “Azioni preliminari per la costituzione di bio-territori in Tunisia”, sviluppato dal CIHEAM in risposta ad una richiesta del Ministero dell’Agricoltura, delle Risorse Idrauliche e della Pesca (MARHP) tunisino , gode di un finanziamento complessivo di un milione di euro, durerà 18 mesi, ed ha come obiettivo la promozione di iniziative di sviluppo locale a supporto di attività produttive, imprenditoriali e innovative, volte a contribuire allo sviluppo di micro, piccole e medie imprese biologiche ed a valorizzare le risorse genetiche e naturali e il know-how locale.

Attraverso assistenza istituzionale, tecnica e metodologica, le attività progettuali porteranno alla realizzazione di uno studio di prefattibilità, finalizzato alla costituzione di “bio-territori” in cinque aree pilota disseminate in diverse zone bioclimatiche del Paese, precisamente Hazoua (Tozeur), Majel Bel Abbes (Kasserine), Kesra (Siliana), Haouaria (Nabeul), e Sejnane (Bizerte). Si tratta dei primi bio-territori nel continente africano; un approccio che rappresenta un salto di qualità nella governance delle politiche e strategie di sviluppo rurale.

“La firma di quest’accordo – ha affermato l’Ambasciatore Fanara – testimonia il rinnovato impegno dell’Italia nel sostenere la Tunisia nel creare un modello di sviluppo inclusivo, equo e sostenibile. Preservare e valorizzare le risorse naturali nell’ottica di trovare un nuovo equilibrio tra comunità umane e territori è una delle nostre priorità in materia di cooperazione allo sviluppo”.

Fonte: MAECI