Biologico, una riforma nel segno della trasparenza, di Francesco Giardina.

Il via libera del Consiglio dei ministri agricoli primo passo verso il nuovo regolamento: tra le novità regime di conformità per l'import da Paesi terzi e certificazione semplificata per i piccoli.

Nell’articolo si affronta il difficile cammino della riforma del regolamento del biologico in ambito europeo, e il raggiungimento recente di un accordo.

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“PianetaPSR”, numero 44 - giugno 2015, http://www.pianetapsr.it

“Biologico, ‘azzerata’ la riforma Ue”, di Giuliano Cesari.

In caso di mancato accordo entro il prossimo mese di giugno, la Commissione europea ha previsto il ritiro della proposta di regolamento, presentata nel marzo 2014, riguardante la produzione agricola biologica. E in quest’ottica diventerà fondamentale l’esito della discussione sulla riforma delle norme che regolano l’agricoltura biologica in programma al Consiglio Ue del 16 marzo prossimo.

Convegno: “La revisione della normativa sul vino biologico. Il comparto si confronta”.

FederBio, in collaborazione con AIAB e l’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, organizza un convegno nell’ambito del Vinitaly per approfondire la problematica riguardante il vino biologico nel contesto della revisione del regolamento europeo sul settore.

L’evento si svolgeràlunedì 23 marzo 2015 alle ore 15.00 presso la Sala Puccini - Centrocongressi Arena

 

 

Per il programma e tutte le informazioni, si rimanda al LINK

Fonte: Federbio

VINITALY 2015

Dal 22 al 25 marzo il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati.

Un’edizione all’insegna del business, dell’incoming b2b e dei focus sui Paesi più importanti per il consumo presente e futuro del vino. Importanti presenze istituzionali ad incontri organizzati per affrontare i temi normativi più stringenti per il settore vitivinicolo, che vale oltre 10 miliardi di euro dei quali 5, 1 di export.

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Pienamente operativo dal 1° luglio 2012 il logo biologico dell'UE.

Giunge a termine il periodo transitorio di due anni entro il quale il settore dell'alimentazione biologica doveva conformarsi alle nuove norme UE in materia di etichettatura. Dal 1° luglio 2012 il logo biologico dell'UE sarà obbligatorio su tutti gli alimenti biologici preconfezionati prodotti negli Stati membri dell'Unione e rispondenti agli standard prescritti. Il logo resterà invece facoltativo per i prodotti biologici non confezionati e per quelli importati. Continueranno ad essere ammessi, insieme al marchio UE, altri loghi nazionali, regionali o privati.