Il futuro dell'agricoltura biologica in UE: i risultati del questionario e il commento del Commissario Ciolos.

In occasione del Meeting dell’Advisory Group on Organic Farming, svoltosi  a Bruxelles l’11 aprile, il Commissario europeo per l'Agricoltura e lo Sviluppo rurale, Dacian Ciolos, ha commentato le prime analisi effettuate sulla consultazione pubblica sulla politica europea in materia di agricoltura biologica, che si è aperta il 15 gennaio 2013 e si è conclusa il 10 aprile. La consultazione era diretta a tutti i cittadini, le organizzazioni e le amministrazioni pubbliche interessati dal riesame della politica europea in materia di agricoltura biologica.

Consultazione sul riesame della politica europea in materia di agricoltura biologica.

Si è aperta la consultazione pubblica sulla politica europea in materia di agricoltura biologica. Possono partecipare alla consultazione tutti i cittadini, le organizzazioni e le amministrazioni pubbliche interessati dal riesame della politica europea in materia di agricoltura biologica. La Commissione europea in questo modo intende conoscere il parere dei cittadini sulle modalità di sviluppo del settore dell’agricoltura biologica al fine di permetterne uno sviluppo più efficiente.

Commissione UE: pubblicata la lista degli esperti.

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 29 settembre 2010,  la lista degli esperti in agricoltura biologica che forniranno supporto tecnico consultivo allo Standing Committee on Organic Farming (SCOF).
Il gruppo di consulenza tecnica si articola in due liste, la prima formata da 13 esperti permanenti ed una seconda, composta da 62 specialisti, che saranno coinvolti di volta in volta in funzione delle specifiche competenze.
Nella lista dei tredici esperti figurano due esperti italiani: il Dott. Lembo ed il Dott. Tittarelli.

Equivalenza degli OdC per le importazioni.

E’stata avviata da parte della Commissione UE la valutazione delle richieste presentate da parte degli OdC per l’inclusione nell’elenco degli organismi e delle autorità di controllo riconosciuti ai fini dell’equivalenza ai sensi degli artt. 10 e 11 del Reg. (CE) n. 1235/08.
Le richieste pervenute sono state numerose, e la Commissione si è impegnata a definire l’elenco entro il 2011  e, secondo quanto dichiarato dal capo dell’unità agricoltura biologica, dott. Hulot, nell’ambito del IV congresso IFOAM, non ci sarà nessuna altra chiamata prima delle definizione della lista iniziale.

Bruxelles avvia la valutazione delle candidature per il Gruppo di esperti.

Alla chiamata del 18 dicembre 2009  hanno risposto circa 100 esperti europei per costituire il gruppo di esperti che dovrà collaborare con la Commissione alla revisione degli allegati della regolamentazione comunitaria. Entro fine anno sarà definito il gruppo dei 13 che verrà coadiuvato da diversi sottogruppi in relazione a tematiche specifiche.

La Commissione UE ritira la bozza di legge per il vino biologico.

Il Commissario UE per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, Dacian Ciolos, ha ritirato ieri la proposta di regolamento relativa all’introduzione della produzione di vino biologico.
Il termine “vino biologico” era destinato a definire un nuovo concetto, in quanto il vino era stato fino ad ora escluso dal regolamento comunitario sul biologico.
Il vino proveniente da uva coltivata con il metodo biologico era stato commercializzato fino ad ora come “vino da uve provenienti da agricoltura biologica”.

Ue: vino biologico, scontro tra i 27.

(ANSA) - BRUXELLES, 17 MAG. Si profila uno scontro tra i 27 Stati membri sul progetto della Commissione europea per regolamentare la produzione di vino bio nell'Ue.
La proposta verrà esaminata dal Comitato di regolamentazione dell'Ue e i 27 sono fortemente divisi sulla riduzione della presenza di solfiti nel vino biologico rispetto a quanto propone Bruxelles: ossia 100 milligrammi il litro per i rossi e 150 per i bianchi. Nel vino convenzionale vengono autorizzati 150 milligrammi per i rossi e 200 per i bianchi.

Fonte: ANSA