Export di prodotti bio in EU: in crescita quelli dagli USA

USDA ha pubblicato un rapporto in cui si fa il punto sull'export di prodotti biologici USA nell'UE. La crescente domanda di alimenti biologici nell'UE offre l'opportunità agli USA di esportare una notevole quantità di prodotti nella UE, a partire da  frutti di bosco e asparagi, ma anche patate dolci e frutta in guscio come nocciole, mandorle, noci e pistacchi, seguiti da pere, mele, pompelmi, ciliegie e carote.

Produzione biologica a livello globale: Italia, un paese leader

Siamo i maggiori produttori di agrumi bio al mondo (il 27% dell’intera superficie agrumicola italiana è biologica), il primo Paese europeo per l’ulivo (è biologica oltre il 20% della superficie nazionale a oliveti), per la frutta (quasi 25mila ettari, oltre l’11% della superficie totale) e per gli ortaggi (55.000 ettari, quasi l’11% della superficie nazionale a orticole).

FIBL: un nuovo sito web dedicato ai requisiti per le esportazioni di prodotti biologici

FIBL, l’Istituto di ricerca per l'agricoltura biologica con sede in Svizzera, ha messo a punto un nuovo sito web dedicato agli esportatori di prodotti biologici: uno strumento che consente di trovare informazioni sulle regole di importazione correnti dei principali Paesi importatori, i requisiti per l’accesso ai loro mercati biologici, gli organismi di controllo locali, gli standard di produzione, le etichettature obbligatorie e volontarie.

Spagna: frutta, verdura e legumi, il 60% delle esportazioni spagnole bio

Uno studio sulla "Caratterizzazione del settore spagnolo della produzione biologica in termini di valore di mercato", effettuato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Ambiente (Magrama), indica che, nel 2014 (ultimi dati disponibili), l’export bio aveva raggiunto i 724 milioni di euro, con un aumento del 7,8% rispetto al 2013 e del 23% rispetto al 2012. Il 60% di questo export era composto da  frutta, verdura e legumi.