Confermata la continuità dell'equivalenza biologica da parte del Regno Unito e dell'Ue e pubblicata la nuova interpretazione dei regolamenti

L'accordo commerciale e di cooperazione tra Regno Unito e Unione europea, entrato in vigore il 1° maggio 2021, contiene disposizioni sulla necessaria rivalutazione dell'equivalenza biologica entro la fine del 2023.  Nel corso dell'ultimo anno, il Regno Unito e l'Unione Europea hanno riesaminato i regolamenti sul biologico esistenti nel Regno Unito e nell'Unione Europea.

Soil Association: una nuova visione per il biologico nel Regno Unito

La Soil Association ha annunciato la sua nuova visione per il biologico nel Regno Unito  con il documento “Organic for All”  (si può scaricare QUI),  una visione che è stata il tema centrale di una recente Conferenza sul Commercio Biologico della scorsa settimana. Le principali organizzazioni bio del Regno Unito devono lavorare insieme per realizzare questa visione.

Organic Research Center 2023 Research Summary

In 2021-22 the Organic Research Centre (ORC) worked on 22 projects advancing research and knowledge exchange in the organic and agro-ecological sector. In doing so ORC worked with over 200 partners from across the UK and Europe. Despite the ongoing complications of accessing European funding following Brexit, ORC were very pleased that amongst these projects were four new Horizon Europe funded projects covering the topics of agroforestry, resilient livestock systems, organic seed and plant breeding, and mechanical weed control.

Organismi di controllo biologico del Regno Unito: riconoscimento dall'UE, ma l'incertezza rimane

La DEFRA, Department for Environment, Food & Rural Affairs del Governo britannico, ha comunicato che la Commissione europea ha approvato un regolamento che riconosce tutti e sei gli organismi di controllo biologici del Regno Unito come organismi che certificano a norma UE equivalente fino al 31 dicembre 2021, ai fini del commercio di prodotti biologici.

Regno Unito: la Camera dei Lord è preoccupata per le esportazioni di prodotti biologici britannici verso la Ue dopo la Brexit

I pari della Camera dei Lord hanno chiesto un aggiornamento sui colloqui Regno Unito-Ue relativi a un accordo di equivalenza sui prodotti biologici post-Brexit poiché gli agricoltori britannici temono che le esportazioni di alimenti biologici oltremanica possano essere vietate. Lord Kinnoull, presidente del Comitato ristretto dell'Ue della Camera dei Lord, ha scritto al ministro dell'agricoltura Victoria Prentis esprimendo preoccupazione per la questione.

2020: la decade che trasformerà il biologico in un fenomeno di massa

Il magazine online “Bio Actual”, nell’edizione stampata per il BioFach 2020,  pubblica una serie di  interessanti articoli che fanno il punto della situazione del biologico a livello europeo ed internazionale. Alcuni dei titoli più rilevanti:  "2020: the decade that will transform organic into a mass phenomenon"; "Organic in UK: UK organics stay strong despite continuing Brexit uncertainty"; "Organic in Spain: the Spanish organic market: big changes!"; "Organic Movement: Worldwide Organic Outlook.

UK: Brexit senza accordi, batosta per gli agricoltori biologici britannici

Al momento, gli agricoltori biologici del Regno Unito possono esportare i loro prodotti nell'Unione europea purché rispettino determinati standard. Ma se il Regno Unito lascia l'UE senza un accordo (la data del 31 ottobre è slittata al 31 gennaio, NdR), o prodotti biologici certificati UE  potranno ancora essere importati dal continente in Gran Bretagna fino al 2021.

UK: il DEFRA ha pubblicato i dati sul biologico per il 2017

Il DEFRA (Department for Environment Food & Rural Affairs) ha pubblicato le informazioni annuali sulle colture biologiche e sugli animali biologici prodotti nel Regno Unito e sul numero di produttori o trasformatori biologici registrati presso gli organismi di certificazione biologica nel Regno Unito. Sebbene la superficie agricola coltivata biologicamente sia di nuovo aumentata, la crescita è ancora lenta rispetto ai nostri vicini europei.