“Winemonitor - Nomisma: Vino Bio - Nel 2015 in crescita il numero di consumatori italiani”

+235% Europa, +273% mondo: sono questi i dati relativi allo sviluppo – nel periodo 2002/2013- registrato dalla viticoltura biologica.  E’ quanto emerge dall’analisi Wine Monitor – Nomisma su dati FIBL - predisposta in occasione di Vinitaly 2015. La viticoltura biologica dell’Unione Europea rappresenta il 78% della superficie bio. Nel mondo il 4,6% della superficie vitata è bio; nella Ue l’incidenza sale al 7,6%. La graduatoria per Paese rileva al primo posto il Messico (con uno share del 15,9%), seguito dall’Austria (10,1%).

2013: sale all’11,6% la quota di italiani che consuma vino bio.

Wine Monitor Nomisma torna a presentare i numeri sul vino biologico in Italia. I dati relativi a superfici, export e consumi sono in netta crescita,  e prospettano un trend in ascesa. Il tutto ad un anno e mezzo dall’entrata in vigore del regolamento europeo sul vino biologico.

In Italia, nel 2012 si sono raggiunti i 57mila ettari vitati bio (+8,6% rispetto al 2011 e +81% rispetto al 2003), corrispondenti all’8% delle superfici a vigneto. In Europa l’Italia è al terzo posto dopo Spagna (81 mila ettari, +394% rispetto al 2003) e Francia (65 mila ettari, +299%).